L’allenamento funzionale

L’allenamento funzionale originariamente nasce nel settore della allenamentofisioterapia, rispettivamente dall’allenamento a scopo riabilitativo. Questo mira a recuperare il controllo del proprio corpo, imparando ad “ascoltarlo” e a capire quali sono le sue necessità, ed è quindi un tipo di attività perfettamente adatta anche ad una persona avanti con l’età o sedentaria.
Per allenamento funzionale si intende quel tipo di allenamento che è in grado di migliorare la condizione fisica in modo tale da permettere un miglioramento nello svolgimento delle mansioni della vita quotidiana.
I classici esercizi che svolgiamo in palestra hanno poco a che vedere con i movimenti che compiamo nel corso della giornata; nella vita reale capita spesso di compiere movimenti ben più complessi.
Il raggiungimento del benessere psico-fisico della persona costituisce un obiettivo sempre più ricercato, e sulla base di questo si insedia il concetto di esercizio funzionale.
Questo tipo di allenamento si fonda su alcuni principi di base:
– Il corpo deve muoversi liberamente nello spazio.
– Gli attrezzi utilizzati devono muoversi liberamente nello spazio.
– Gli esercizi devono simulare nel modo più fedele possibile il gesto che si vuole allenare.
– L’allenamento deve svilupparsi su movimenti vari per garantire un condizionamento completo.
– L’allenamento deve insegnare al praticante ad utilizzare al meglio le proprie risorse.
L’allenamento funzionale è un allenamento a 360°, dove non viene richiesta solo una caratteristica e dove non viene chiesta la specificità.
Essere funzionali vuol dire essere forti, reattivi, agili, veloci, elastici e coordinati.
In termini strettamente pratici, tale allenamento è composto da un certo numero di esercizi che insegnano a gestire il peso corporeo su tutti i piani del movimento, andando a lavorare non sul singolo muscolo ma sulla globalità della massa muscolare. Con lo scopo di coinvolgere anche muscoli stabilizzatori più piccoli o situati più in profondità si utilizzano vari strumenti come: fitball, pedane propriocettive , palle mediche, TRX, kettlebell, sacche bulgare, clave, corde, sbarra per trazioni, ecc..
Utilizzando, in ogni esercizio, il corpo nella sua complessità e nella sua completezza si realizza un elevato dispendio energetico, in quanto muovere molti muscoli contemporaneamente invece che pochi implica ovviamente un consumo maggiore di calorie. Ciò permette di attivare parecchi muscoli con un numero inferiore di esercizi.
Ogni seduta d’allenamento rappresenta una prova diversa, sempre più complessa della precedente, consentendo di creare una progressione nelle difficoltà, attraverso l’esecuzione di esercizi sempre più articolati.
Essere sempre di fronte a prove differenti allena non solo il corpo, ma anche la mente a prepararsi ad affrontare nuove sfide, infondendo determinazione e sicurezza nei propri mezzi.
I benefici dell’allenamento funzionale sono molteplici: raggiungimento dell’equilibrio di tutti i componenti che interagiscono all’interno del proprio corpo, miglioramento delle capacità cardiovascolari, miglioramento dell’agilità e della tonicità del muscolo, miglioramento delle funzioni mnemoniche, grazie agli impulsi che stimolano il sistema nervoso centrale.

 

Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.
Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

 

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