codice deontoligico sicurezza

Premessa

Il presente Codice reca le norme comportamentali che regolano che regolano  gli iscritti al registro, al fine di tutelare ed assicurare il decoro, la dignità professionale ed il rispetto della legalità nonché la salvaguardia dei clienti.

  1. rispetto  del codice deontologico

Il Codice deontologico è un codice etico: il Formatore e/o Consulente si impegna ad esercitare il suo ruolo nel rispetto del presente Codice.

  1. Indipendenza rispetto al ruolo, compito e contesto

Lo svolgimento della professione deve ispirarsi allo sviluppo dello spirito critico, al confronto ed al vantaggio di tutti. È necessario che l’iscritto eviti qualsiasi forma di collusione che avvantaggi una delle parti a svantaggio dell’altra, nonché di manipolazione o strumentalizzazione ai propri fini.

  1. Competenza

Il Formatore deve possedere una competenza dimostrabile ed adeguata alla gestione del processo di apprendimento dei discenti e  dell’uso dell’Aula Didattica. La competenza si basa, oltre che sulla preparazione aggiornata, anche sull’esperienza, e si esprime nella capacità di ideare, scegliere, adattare, utilizzare le teorie, i metodi, le tecniche più adeguate alle esigenze specifiche dei committenti e degli utenti.

  1. Aggiornamento continuo

Il Formatore si impegna al continuo miglioramento della propria competenza, aggiornandosi sistematicamente sulle innovazioni di settore, sugli sviluppi delle nuove tecnologie, delle nuove normative, delle nuove metodologie, degli strumenti e delle conoscenze connesse ai processi di lavoro, secondo le indicazioni e le proposte che riceve direttamente da A.N.AS..

  1. Dignità e decoro professionale

Il comportamento del Formatore è improntato a dignità e a decoro professionale, nell’atteggiamento, nel linguaggio e nell’immagine personale.

  1. Riservatezza

L’iscritto mantiene il segreto professionale rispetto a tutte le informazioni di carattere riservato di cui venga a conoscenza in ragione del suo ruolo e stato, riguardanti: gli utenti, colleghi e qualunque soggetto che entri con lui nel rapporto professionale.

  1. Correttezza

L’iscritto imposta ogni rapporto professionale al rispetto, alla correttezza, alla lealtà, alla trasparenza, all’onestà e non approfitta in alcun caso della propria particolare posizione di influenza.

  1. Concorrenza leale

L’iscritto promuove la propria attività presentando in modo corretto, accurato ed onesto il proprio profilo professionale. Se riveste cariche pubbliche o prestigiose non se ne avvale a scopo di indebito vantaggio personale.

  1. Rapporto con A.N.A.S.

A.N.A.S. non è legalmente responsabile delle attività e delle azioni svolte dall’iscritto. Se l’iscritto A.N.A.S.  dovesse incorrere in un comportamento non conforme alle procedure e alle linee fissate da A.N.A.S.  e che non rispettino il presente codice, verrà immediatamente avviata la procedura disciplinare di diffida e/o di espulsione secondo l’insindacabile giudizio del Collegio dei Probibiri. Sarà deferito al collegio dei Probiviri anche il socio che dovesse ricevere segnalazioni negative attraverso lo Sportello Garanzia.

10. Progettazione

In fase di progettazione della consulenza o dell’intervento formativo, la scelta di contenuti, modelli e metodi deve essere guidata da criteri di utilità e adeguatezza al contesto e nel massimo rispetto dei contenuti di legge e di specifiche norme tecniche.

  1. Rapporto e coinvolgimento dei destinatari

Durante gli interventi formativi l’iscritto, ai fini di un corretto processo di motivazione e per elevare la qualità dell’apprendimento, propone e promuove un apprendimento attivo, facendo degli utenti i protagonisti del proprio percorso conoscitivo, cercando di rispondere alle esigenze sia individuali che di gruppi.

  1. Trasparenza

L’iscritto A.N.A.S. ha l’obbligo di informare gli utenti rispetto a obiettivi, contenuti, modalità ed eventuali modifiche di programma. Si impegna, altresì, a riportare ad A.N.A.S. eventuali anomalie, che ostacolino il normale svolgimento dell’attività in rete ed in aula.

  1. Rapporto con i colleghi

Nello svolgimento di un comune incarico, l’iscritto si impegna a condividere le informazioni possedute ed a coordinare il proprio con l’altrui intervento; in genere, si astiene da critiche denigratorie e da forme di concorrenza sleale nei confronti dei colleghi.

  1. Condotta

Nell’esercizio della propria attività professionale, l’iscritto è tenuto ad uniformare la propria condotta ai principi del decoro e della dignità professionale. L’iscritto A.N.A.S  è tenuto ad evitare commistioni tra ruolo professionale e vita privata che possano arrecare danno all’immagine sociale della professione.