Manifestazioni a Parigi

Centinaia di manifestanti con il volto coperto che hanno sfidato la polizia lanciando, contro di loro, di tutto.
Alta tensione in place de la République.
Parigi, una capitale ancora scossa dagli attentati del 13 novembre, ha accolto la Conferenza mondiale dell’Onu sul Clima; e mentre si apriva parigi climal’assise con un minuto di silenzio per ricordare le vittime degli assalti, a place de la République scorrevano fiumi di manifestanti intenti a protestare per il divieto di manifestare (divieto legato allo stato di emergenza).
Il collettivo che ha organizzato la manifestazione si autodefinisce “Anticop21”; la polizia ha posto decine di blindati e organizzato un cordone per evitare la partenza di cortei.
E così, la piazza che ricorda le vittime dell’attentato, è diventata lo scenario di disordini dovuti ad anarchici e anti-capitalisti che hanno usato anche le candele e i vasi lasciati in omaggio dei morti delle stragi per colpire le forze dell’ordine.
Fonti della Prefettura rendono noto che sono state identificate 341 persone e ne sono state successivamente fermate 317.
A seguito degli attentati, in Francia, nulla è più come prima e lo stato d’emergenza con leggi speciali vengono usati anche se non si tratta di combattere il terrorismo.
Vietata anche la vendita nei supermercati e il trasporto di sostanze infiammabili, alcol denaturato, acetone, e di bombolette di gas.

Il presidente francese Francois Hollande ha definito “scandalosi” gli incidenti avvenuti a Parigi:
“La protesta è avvenuta proprio dove c’erano candele, fiori e altri ricordi in memoria delle vittime degli attentati. La manifestazione non era autorizzata e sapevamo che c’erano elementi di disturbo che nulla hanno a che fare con gli ambientalisti”.

Ma prima degli scontri, chi voleva scendere in piazza e manifestare pacificamente il suo dissenso, ha avuto modo di farlo: attivisti e semplici cittadini hanno allineato in silenzio scarpe di diversi modelli dando via a una protesta silenziosa. Tenendosi per mano hanno dato vita ad una catena umana per denunciare “lo stato di emergenza climatico”, interrompendola di fronte al Bataclan, locale in cui persero la vita 90 persone durante lo scorso attacco terroristico.
Valentina G.

 

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