ANAS Puglia dipartimento Protezione Civile e sanità invia tonnellate di aiuti in Ucraina e non solo

Tonnellate di derrate alimentari ed altri generi di prima necessità spedite dal sud Italia alle zone più colpite dal conflitto russo-ucraino: questo è il risultato più visibile dell’impegno costante delle quattordici associazioni di volontariato che compongono il Dipartimento Sanità della Rete Anas 118 Puglia. Ambulanza e non solo: oltre a svolgere il servizio di primo soccorso, i volontari guidati da Renato Frisoli hanno dato un contributo importante nel conto generale delle missioni che Anas Italia ha effettuato nei territori del conflitto a partire dalla fine di febbraio scorso.
Il primo bilancio semestrale del coordinamento Anas Sanità 118 Puglia è decisamente positivo. Le affiliate alla Rete hanno risposto in maniera attiva alle iniziative emergenziali promosse dal coordinamento nazionale della Rete, organizzando dei centri di raccolta autorizzati dal Consolato Ucraino in Italia a Napoli e Bari.
Nata a fine dicembre 2021 da un gruppo di organizzazioni di volontariato della Puglia dell’area 118 e Protezione Civile, Anas sanità 118 Puglia è guidata da Frisoli, ingegnere con 35 anni di volontariato, eletto nella prima assemblea regionale che si è tenuta nella sala conferenze dell’Hotel Parco dei Principi di Bari, alla presenza del presidente nazionale Anas Sanità 118, Flavio Ronzi.
Frisoli negli anni ha ricoperto ruoli importanti: è stato presidente del TUR-27 OdV, ha coordinato le associazioni di protezione civile della provincia di Foggia e ha guidato un’altra rete del Terzo settore. “E’ un bel  momento per noi e le missioni in Ucraina lo testimoniano”, dice Frisoli, “anche l’area della protezione civile di Anas sta crescendo, soprattutto in Puglia. Arriviamo dalle esperienze di Amatrice e dell’Aquila e ci siamo già formati su questo tipo di catastrofi. In questo momento tutte le nostre organizzazioni sono operative, visto il periodo estivo, e abbiamo mezzi e attrezzature già inseriti nella colonna mobile della regione Puglia”
Per il secondo semestre del 2022, il coordinamento regionale pugliese ha già programmato una simulazione di un attacco chimico in collaborazione con la centrale operativa 118 e dei vigili del fuoco di Foggia, la partecipazione al raduno nazionale della protezione civile, i corsi di formazione safety alto rischio e quelli per unità cinofile di ricerca in superficie e macerie.

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