Anas informa e forma la classe dirigente alla luce della riforma del terzo settore.

Si è svolta sabato mattina, al centro di Genova, la riunione organizzata dalla presidenza regionale dell’Anas Liguria. La riunione organizzata dalla presidenza regionale della Liguria ha avuto inizio alle ore 10:30, come da programma.

Al centro di Genova, in un locale prestigioso, si sono riuniti tutti i componenti della direzione regionale allargata ai presidenti delle associazioni affiliate ad Anas Liguria. Dopo i saluti della presidenza regionale la voce è stata data al portavoce il quale, dopo avere dato i saluti della presidenza nazionale, ha illustrato la riforma del terzo settore. In particolare ha sottolineato l’importanza dell’ iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore ed in particolare i vantaggi che le associazioni iscritte hanno rispetto alle altre associazioni, in particolare ha evidenziato che la mancata iscrizione al registro unico implica la mancanza di sinergia con la pubblica amministrazione, riservata solo ed esclusivamente all’associazione iscritte.

Inoltre, ha evidenziato che il regime fiscale previsto dalla 117  è riservato solo alle associazioni affiliate e regolarmente iscritte, inoltre queste possono chiedere il 5 per mille e possono avere in affidamento in comodato d’uso locali inutilizzati, inoltre possono avere tutta un’altra serie di vantaggi solo ed esclusivamente se iscritti al registro unico del terzo settore.  Ha evidenziato anche l’opportunità per quanto riguarda le associazioni sportive, di iscriversi al registro unico.

Infine ha evidenziato il ruolo del mondo del volontariato in questo momento storico di grande cambiamento,dove sta cambiando il mondo del lavoro, il mondo dell’organizzazione del sistema economico a seguito delle innovazioni tecnologiche e conseguentemente, alle associazioni di volontariato è affidato un ruolo importante nel traghettare l’uomo da un modello organizzativo ad una nuova realtà che ancora è sconosciuta. Infatti ha evidenziato come alcuni dei lavori che saranno quelli del futuro, ancora non si conoscono bene e quelli che si conoscono di più sono veramente pochi a saperli svolgere,  per esempio ha sottolineato l’assistenza alle intelligenze artificiali e il fatto che sono veramente pochi quelli che lo sanno fare; i piloti di droni sono sempre meno e così per gli altri lavori che si stanno costruendo alla luce delle innovazioni tecnologiche.

Dopo la riunione è stato organizzato un pranzo conviviale a cui hanno partecipato tutti i dirigenti e tutte le associazioni presenti. Alla chiusura dei lavori tante le domande che sono state rivolte da parte delle persone presenti e da parte dei dirigenti curiosi di conoscere fino in fondo alla riforma.

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