VITTORIA (RG): Firmata ordinanza prevenzione incendi

Con l’ordinanza numero 27, firmata ieri, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha disposto il divieto, nei campi, nei boschi e nei terreni cespugliosi, nell’intero territorio comunale, di usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari, sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo mediato o immediato di incendio; lanciare mozziconi di sigarette o fiammiferi dai veicoli in circolazione; sostare il veicolo a caldo in prossimità di accumuli di materiale soggetto ad infiammazione che possa determinare l’innesco o lo sviluppo di incendio, specie in zone con viabilità non asfaltata; bruciare rifiuti contenenti plastica, polistirolo, materiale sintetico; abbandonare rifiuti nei boschi o in discariche abusive.

È consentita la combustione controllata sul luogo di produzione dei residui vegetali e residui di potatura provenienti da attività agricole o da attività di manutenzione di orti, giardini e frutteti effettuata secondo le normali pratiche e consuetudini ed alle seguenti condizioni: la combustione agricola controllata è consentita sul luogo di produzione o, comunque, entro un raggio di cento metri nel fondo agricolo, nel periodo dal 15 Ottobre al 15 Maggio, dalle ore 5 alle ore 9 e dalle ore 15 alle ore 18. Sono fatte salve eventuali deroghe in occasione di manifestazioni di carattere locale, previa espressa richiesta all’Amministrazione comunale; durante tutte le fasi dell’attività e fino all’avvenuto spegnimento del fuoco deve essere assicurata costante vigilanza da parte del produttore o del conduttore del fuoco o di persona di sua fiducia ed è severamente vietato abbandonare la zona fino alla completa estinzione di focolai e braci; la combustione deve essere effettuata in cumuli di dimensione limitata e non può avere una larghezza maggiore di metri due, avendo cura di isolare l’intera zona da bruciare tramite una fascia libera da residui vegetali e di limitare l’altezza della fiamma ed il fronte del bruciamento. È vietata l’accensione di più fuochi contemporaneamente nel fondo agricolo da parte dello stesso proprietario o conduttore; possono essere destinati alla combustione all’aperto al massimo tre metri steri/ettaro al giorno di scarti agricoli provenienti dai fondi in cui sono stati prodotti e costituiti esclusivamente da materiale agricolo e forestale proveniente da sfalci, potature e ripuliture in loco (lo stero è l’unità di misura di volume apparente usata per il legname ed equivale ad un metro cubo vuoto per pieno). L’operazione deve svolgersi in giornate preferibilmente umide ed in assenza di vento e deve essere effettuata ad almeno trecento metri dall’abitato, dagli edifici di terzi, dalle strade, da piantagioni, siepi e materiali infiammabili e ad una distanza non inferiore metri trecento da zone boscate.

L’ordinanza prevede, inoltre, la preventiva comunicazione al comando di Pm dell’inizio e del termine delle operazioni e, se il terreno ricade nella Riserva naturale orientata dei Pini d’Aleppo, all’ente gestore.

“Ci teniamo – ha dichiarato il sindaco – al rispetto dell’ambiente e tutto deve essere fatto secondo le norme vigenti; chiediamo, pertanto, alla polizia municipale ed alle forze dell’ordine di sanzionare gli inadempienti”.

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