TRASPORTI / IACONANTONIO PLAUDE LE ANTICIPAZIONI DI OLIVERIO E CHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE PER IL RILANCIO DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA
Testo della dichiarazione diramata dal capogruppo di Italia dei Valori Domenico Iaconantonio
“Già lo scorso mese di novembre avevo sottolineato la necessità che per rompere l’isolamento della Calabria bisognava garantire servizi e migliorare la qualità della vita. Per far questo occorreva puntare in primo luogo sui trasporti che ritengo uno dei settori strategici e sul settore della sanità. Oggi alla luce dei recenti annunci del presidente Oliverio che ha anticipato come l’intermodalità intorno a nodi come il porto di Gioia Tauro e dell’aeroporto di Lamezia saranno punti cardini del nuovo Piano regionale dei trasporti, non posso non esprimere il mio pieno compiacimento in quanto vedrà l’asse Catanzaro – Lamezia come vero motore di sviluppo per l’area centrale della regione e Gioia Tauro autentico fulcro dell’area del mediterraneo. Nello stesso tempo, però, i fatti di cronaca che hanno riguardato le Ferrovie della Calabria, impongono la stessa attenzione da parte del governo regionale in un quadro generale di riordino del settore della mobilità calabrese. Le Ferrovie della Calabria, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito del trasporto interurbano delle aree interne e allo stesso tempo rappresentano un storico e moderno che non può essere lasciato nel decadimento e che l’amministrazione comunale del centrosinistra aveva cercato di rilanciare assicurando un cospicuo finanziamento per la riqualificazione e l’ammodernamento della stazione di via Milano: un milione e mezzo di euro assicurato dall’assessorato che ho avuto l’onore di guidare, per un progetto cofinanziato da FdC con altri 3,5 milioni di euro. Un progetto che doveva inanellarsi con quello della mobilità del futuro che passa dalla metropolitana di superficie, altra importante opera infrastrutturale dovuta alla lungimiranza dell’amministrazione comunale del centrosinistra. Una metropolitana che non può rimanere una struttura avulsa dal ruolo che le Ferrovie della Calabria svolgono nell’area presilana e silana della Calabria. Anche per questi centri sparsi lungo la dorsale collegata dalla tratta il futuro passa dal loro diritto a una mobilità moderna e efficiente. Quello che da quanto ci dicono le cronache di stampa non vengono garantite. Anzi, l’unica azienda totalmente regionale, sembra camminare speditamente verso un fallimento. Condivido le preoccupazioni dei viaggiatori e mi sorprende come dall’Azienda non giungono notizie che li riassicuri. Da qui il mio nuovo appello al presidente Oliverio affinché convochi un tavolo, presente l’assessore al ramo, i sindaci del comprensorio, compreso quelli dei due capoluoghi di regione Catanzaro e Cosenza con i rispettivi Presidenti della Provincia, le forze sindacali e le rappresentanze dei viaggiatori, per fare il punto sullo stato di salute e sulle prospettive di rilancio e sviluppo di questa insostituibile tratta ferrata. Uno sviluppo che non può che non passare da un interscambio con i mezzi urbani dell’Amc della stazione centrale di via Milano. Non è, infatti,concepibile che uno snodo di traffico di pendolari come quello svolto dalla stazione centrale delle Ferrovie della Calabria non sia collegata con il resto della città creando così notevoli disagi a quanti provengono dalla zona sud del Capoluogo e a quelli del comprensorio presilano. In altri termini l’amministrazione comunale dovrebbe attivare subito con l’Amc per la creazione, nella stazione di via Milano delle FdC, un capolinea con i pullman che collegano il nord e il sud della città”.
(Red. Cn)