Sudare è il nostro più efficace sistema “refrigerante” senza il quale la nostra temperatura rischia di alzarsi

Nell’attività sportiva, specialmente negli sport di endurance caratterizzati da esercizi aerobici addrinking-sports elevata intensità, l’integrazione di sali minerali risulta fondamentale in quanto questi vengono espulsi dal corpo in grandi quantità attraverso il sudore.
Sudare è il nostro più efficace sistema “refrigerante”, senza il quale la temperatura corporea, che deve restare intorno ai 37° C, rischia di innalzarsi pericolosamente. Inoltre lo stesso meccanismo è necessario per la liberazione di alcune tossine.Spesso, però, l’eccessiva sudorazione porta alla disidratazione, deficit che va compensato bevendo. L’acqua costituisce il 60-70% dell’organismo, ma il sudore non è composto di sola acqua, esso infatti contiene anche sali minerali in diversa concentrazione, come sodio, cloro, potassio e magnesio.
I minerali, che rappresentano circa il 4% del peso corporeo, sono micronutrienti essenziali, ovvero assumibili soltanto attraverso il cibo. I 22 minerali presenti nel corpo risiedono all’interno delle cellule e nei fluidi corporei, ed intervengono in molte funzioni fisiologiche, alcune vitali, come il “trasporto” dell’ossigeno, ecc..
La carenza di sali minerali comporta cali di pressione, crampi muscolari, debolezza e condizioni varie, capaci di compromettere la performance sportiva. Il reintegro idrosalino, pertanto, è un fattore molto importante.
In linea di massima quando si segue una dieta equilibrata e bilanciata si riesce a provvedere in modo del tutto naturale al fabbisogno giornaliero di sali, ma se si sottopone l’organismo a sforzi che producono una cospicua sudorazione, può verificarsi che il livello di alcuni minerali essenziali, come calcio, fosforo, magnesio, ecc. scenda sotto il livello minimo, ed è quindi utile assumere degli integratori.
Gli integratori salini si suddividono in ipertonici, isotonicied ipotonici.
Ipertonici: hanno una concentrazione di sali superiore a quella presente nei liquidi corporei, quindi prevedono un’assimilazione abbastanza lunga a livello intestinale.
Isotonici: la concentrazione di sali presente è uguale a quella presente nei liquidi corporei, pertanto i tempi di assimilazione sono più brevi.
Ipotonici: hanno una concentrazione di sali inferiore a quella presente nei liquidi corporei, quindi prevedono un’assimilazione più rapida a livello intestinale.
È errato pensare, talvolta, che dinnanzi ad una semplice corsetta reidratarsi soltanto con dell’acqua non sia sufficiente. Il reintegro salino è essenziale in attività fisiche della durata superiore alle quattro ore. Al di fuori di tempi prolungati ed alte intensità, l’acqua è assolutamente in grado di sopperire ed integrare qualsiasi squilibrio.

Palermo
28 Luglio 2016

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