Per tutti soci e tesserati della RETE ANAS che vogliono laurearsi e crescere culturalmente

In un momento in cui il tasso d’abbandono scolastico è in forte aumento, occorrono progetti al passo con i tempi per soddisfare le esigenze della società.  ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e Orienta ECAMPUS  hanno dato inizio a una collaborazione proprio al fine di incentivare l’accesso alla cultura.

Abbiamo chiesto una testimonianza in merito alla psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice dell’Anas Piemonte Lidia Candoni, che ci parla così del progetto:

“Il progetto, inaugurato il 6 luglio, ha lo scopo di sostenere giovani e non in un momento in cui la crisi sociale ed economica rende difficile la conclusione di un percorso di studi. I fini della nostra collaborazione sono diversi e in stretta connessione tra loro:

in primis troviamo il bisogno di elevare l’accesso, ma anche la qualità della formazione. La formula telematica permette a professionisti o a lavoratori di iniziare un percorso di studi senza gli impegni prefissati che comporterebbe un corso universitario classico. In questo modo la richiesta di iscrizione viene fatta con più facilità perché si percepisce la possibilità di programmare le lezioni e i tempi di studio con  più comodità.

In secondo luogo, la formazione è ben studiata perché attenta al percorso degli studenti. L’innovazione della formula telematica porta svariati vantaggi volti a venire incontro alle diverse esigenze e a migliorare l’efficacia dell’apprendimento. In risposta alla dispersività delle università classiche, le lezioni con ECAMPUS, seppur telematiche, sono frontali. Si rivoluziona così il rapporto studente-docente garantendo un buon feedback. Lo studente, che nell’università classica si ritrova a dialogare con un docente solamente in sede d’esame, qui è seguito da un tutor personalizzato che ne analizza il percorso e lo guida permettendogli un miglioramento. Inoltre, chi lo desidera, può accedere a master innovativi in grado di fornire conoscenze specialistiche all’avanguardia.

Ultimo aspetto importante di questo progetto è l’attenzione al fattore economico.

Non tutti possono permettersi di finanziarsi un percorso di studi, motivo per cui gettano la spugna già prima di cominciare. Noi, che abbiamo avuto sempre a cuore esigenze di questo tipo, cerchiamo, in collaborazione con ECAMPUS, di ammortizzare il problema con convenzioni e agevolazioni; ad esempio uno studente iscritto in una determinata città, non per forza deve dare gli esami in quella, ma, può scegliere di sostenerlo nella città a lui più vicina, evitando così ulteriori spese per biglietti aerei. Inoltre, l’iscrizione può essere fatta in qualsiasi momento permettendo un ulteriore libertà allo studente”.

Un progetto che sicuramente incarna i punti cardine dell’ANAS quali:

la promozione sociale e l’attenzione alle difficoltà economiche, l’aiuto ai giovani nella ricerca del lavoro. E inoltre, un occhio di riguardo è rivolto verso il vero motore di cambiamento della società: la cultura. Sì, perché  è da lì che bisogna ricominciare, lo studio forgia menti critiche in grado di vedere il mondo da diversi punti di vista, quelle stesse menti che, dominate dall’ignoranza rimarrebbero ottenebrate.

A seguito di questo accordo l’Anas ha costituito due poli universitari entrambi sedi d’esami: uno a Torino, nella sede di Anas Piemonte  (Strada Rubbianetta presso il Parco La Mandria, Druento, tel.3397564533/349 4513398) e uno a Palermo nelle sede Anas nazionale (Via Azolino Hazon n.4, tel. 0919743586).

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