MODICA (RG):Expo Milano 2015. Bilancio positivo per il cioccolato e la città

Un bilancio assai incoraggiante quello della presenza della città nel Cluster del Cacao e del Cioccolato nella prima settima di Expo Milano 2015.

Il primo dato che emerga è la vendita delle barrette che ha superato abbondantemente quota tremila. Accanto a Perugia e Torino, la quota vendita del cioccolato di Modica, ha riferito il sindaco, vale un rapporto di 60 a 40 rispetto alle altre due realtà presenti.

Questo tra i titoli principali della conferenza stampa tenutasi stamani a Palazzo San Domenico alla presenza del Sindaco, Abbate, del suo vice Giorgio Linguanti, degli assessori Pietro Lorefice e Giorgio Belluardo. Presente l’intera cabina di regia: il prof. Giuseppe Barone, Nino Scivoletto, Franco Savarino e Francesco Frasca Polara. Presente anche il neo presidente del CTCM, Salvatore Peluso.

“Quella che abbiamo collaudato è un formula vincente, commenta il direttore del Ctcm, Nino Scivoletto, ovvero il forte abbinamento cioccolato – Città unitamente al luogo fortunato e visibile dove il Cluster del Cacao e del Cioccolato è ubicato.

Centrale nel decumano e a 250 metri da uno degli ingressi principali di Expo Milano 2015.

Tengo a precisare che il cioccolato di Modica, e le 21 aziende modicane, sono esclusivamente presenti in questo Cluster ed lì che svolgeranno la loro attività nei sei mesi della esposizione universale”.

Lo spazio Modica, che peraltro ha usufruito, in questi giorni, anche delle aree degli altri due distretti, è stato occupato dalle presentazioni fatte da tre ragazze modicane, laureate in lingue ed adeguatamente formate come le sei studentesse dello Iulm di Milano, che oltre a illustrare le qualità del cioccolato di Modica descrivono là città presente con grandi immagini e filmanti, ultimo quello del regista Ivano Fachin, presentato alla stampa questa mattina.

“Si deve alla lungimiranza dell’amministrazione e del sindaco, afferma Giuseppe Barone, la buona presenza della città in questo evento importante. Ciò non nasce a caso; questo è il risultato di un progetto ideato e deciso nel corso di mesi di lavoro della cabina di regia fatto a Modica. Ciò ha creato un modello Modica che vale come un esempio sostenibile di programmazione e pianificazione degli eventi rispetto ad altre realtà ben più importanti”.

E di lungimiranza del sindaco parla anche il neo presidente del Consorzio del cioccolato artigianale di Modica, Salvatore Peluso, che ritiene utile e proficua la presenza delle aziende ad Expo perché l’investimento realizzato vale un ritorno reale e di immagine senza precedenti.

Positivo viene valutato anche il bilancio dell’opera di comunicazione svolta dal CTM. Il presidente Francesco Frasca Polara ribadisce che non solo il cioccolato conquista la scena ma anche la città che all’Expo è veicolata con brochure, cartoline, segnalibro che rappresentano al meglio i luoghi di maggiore attrazione.

“Sono sinceramente orgoglioso dei risultati del lavoro di squadra, commenta il sindaco, che sta già producendo i primi significativi bilanci. Un numero consistente di tavolette vendute, la partecipazione attenta e costante dei visitatori negli spazi che abbiamo organizzato dove ogni quindici giorni verranno cambiati gli artigiani che propongono la degustazione e l’artista che realizzerà la scultura di cacao, sono un inizio incoraggiante per continuare nella strada intrapresa.

I prossimi appuntamenti che vedrà Modica e il suo cioccolato al centro dell’attenzione saranno il 30 maggio con la celebrazione dei cento anni del Kiwanis presente con 250 delegazioni provenienti da tutto il mondo. La vendita delle barrette di cioccolato con incarto speciale andranno in beneficenza per combattere il tetano infantile in Costa d’avorio, uno dei maggiori produttori al mondo di Cacao.

Il 4 giugno p.v. è prevista la presenza a Expò del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e che noi inviteremo a fermarsi nel nostro Cluster facendogli gustare il nostro cioccolato.

Mi corre l’obbligo di ringraziare Stefano Gatti, direttore del Padiglione Italia, che ha creduto in modo fermo e convinto sulla nostra presenza ad Expo Milano 2015 e che ha firmato con noi e la regione Sicilia il protocollo d’intesa per il cluster del Bio Mediterraneo in cui, il mese prossimo, avremo modo di presentare i nostri prodotti enogastronomici che sono il pane, l’olio, la fava cottoia e i nostri straordinari formaggi”.

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