Europei 2016: l’anti-sport

franceuro

Lo sport è l’insieme delle attività, individuali o collettive, che impegnano e sviluppano determinate capacità psicomotorie, svolte anche a fini ricreativi o salutari.
Cosa c’è di ricreativo e salutare negli europei del 2016? Questi si sono aperti nel segno della violenza in una Francia ancora sconvolta dagli attentati terroristici.
Hooligans inglesi e russi e ultrà francesi hanno dato vita ad una vera e propria guerriglia urbana, distorcendo completamente quelli che sono i principi di un evento così importante.
L’Uefa, dal canto suo, apre una procedura per azione disciplinare contro la Russia, per via degli incidenti all’interno dello stadio Velodrome; mentre il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, annuncia il divieto di vendita di alcol nelle “zone a rischio”, come le aree attorno agli stadi. Ma questo davvero può bastare?
Le misure preventive sembrano non essere mai sufficienti, specie in un momento in cui le tensioni sono inarrestabili, e si scatena la polemica.
Che utilità può avere un evento di festa se si trasforma in un evento di guerra?
Eventi come l’Europeo di Francia sono seguiti da milioni di persone in tutto il mondo, persone che hanno solo voglia di celebrare il calcio e godersi le partite, così come dovrebbe sempre essere.

Palermo
13 Giugno 2016

Giusy Modica
Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto.
Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

 

Print Friendly, PDF & Email

Related posts