Il venerdì che segue il giorno del Ringraziamento, negli Stati Uniti, è dedicato agli sconti pre-natalizi e prende il nome di “Black Friday”; in occasione di questa giornata, l’Fbi ha reso noto come il “Criminal Background Check System” abbia ricevuto 185.345 richieste di consumatori americani che volevano comprare armi: il 5% in più rispetto allo stesso giorno dello scorso anno.
Per comprare armi, negli Usa, è necessario presentare un documento riportante i dati personali e l’attestazione di precedenti penali assenti; ma il numero dei certificati controllati dalla polizia non ha avuto corrispondenza a quello delle armi vendute.
Tali verifiche sono state richieste nel giorno in cui è avvenuta l’ennesima sparatoria con tre persone rimaste uccise e altre nove ferite, in Colorado; il numero di verifiche ha registrato livelli record ogni mese, arrivando, soltanto in ottobre, ai 1.9 milioni.
Il presidente Barack Obama è tornato a lanciare l’allarme sulla facilità con cui negli Stati Uniti si può entrare in possesso di fucili e pistole ed ha commentato:
“La frequenza delle sparatorie di massa negli Stati Uniti non ha eguali nel resto del mondo. Abbiamo una “no-fly list” ma le stesse persone che non possono salire sugli aerei possono entrare in qualunque negozio e acquistare un’arma da fuoco”.
Valentina G.