CATANZARO: “ENTRO IL 9 GIUGNO LA DOMANDA PER AGGIORNAMENTO GRADUATORIA ASPIRANTI ASSEGNAZIONE ALLOGGI POPOLARI

Testo della dichiarazione del presidente della commissione politiche sociali, Rosario Lostumbo:

“Tutti coloro che sono collocati nell’attuale graduatoria, tuttora vigente, degli aspiranti all’assegnazione in locazione semplice di alloggi del Comune di Catanzaro sono tenuti a ripresentare, pena la cancellazione della stessa, entro il termine del 9 giugno, la domanda relativa al bando per l’aggiornamento della stessa graduatoria permanente. Il limite di reddito ISEE per gli aventi diritto è fissato a 12.394, 97 euro. Si tratta di un’opportunità importante rispetto alla quale l’amministrazione Abramo ha inteso dare assoluto rilievo dal momento che l’aggiornamento della graduatoria viene effettuato ordinariamente ogni quattro anni. Tuttavia, nonostante l’impegno e la disponibilità dell’Ufficio casa di Palazzo de Nobili, nella persona della responsabile Rosanna Oliverio, che ogni giorno è chiamato a far fronte alle problematiche legate alle diverse richieste dei cittadini, oggiAggiungi un appuntamento per oggi il Comune di Catanzaro si trova ad affrontare diverse difficoltà nel dare le giuste risposte in termini di sostegno abitativo. Se da una parte si sono sempre più ridotti i trasferimenti del governo centrale agli enti locali, dall’altra lo stesso Stato non ha dato piena attuazione a quanto previsto dalla legge regionale n. 431 del 1998 riguardo al contributo economico per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Per il mancato stanziamento dei fondi il bando per l’annualità 2012-2013 non ha potuto vedere la luce, mentre per l’annualità tuttora in corso ancora non si conosce la precisa entità delle risorse che dovrebbero essere ripartite tra i Comuni a causa dell’inerzia e di un mancato interesse da parte del governo regionale. Gli stessi dubbi riguardano anche i contributi in favore degli inquilini catanzaresi morosi incolpevoli, come previsto dal decreto interministeriale 202 del 2014,  mentre il disegno di accorpamento delle Aterp provinciali mette a rischio, in virtù della spending review, la possibilità per il Comune di poter proseguire il percorso sinergico per un’adeguata funzionalità dell’edilizia residenziale pubblica. L’auspicio è che si possa al più presto ripristinare una corretta dialettica tra Stato, Regioni e Comuni per affrontare le criticità legate all’alta tensione abitativa del Capoluogo e dare risposte ai bisogni delle fasce più deboli”.

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