Esistono svariati metodi di allenamento, adatti ad ogni tipologia di sport, di attività, di condizione fisica e di età

Esistono svariati metodi di allenamento, adatti ad ogni tipologia di sport, di attività, di condizione fisica etraining di età.
Il super slow è una metodologia che prevede una particolare forma di esecuzione degli esercizi, legata al tempo occorrente per completare una ripetizione.
Tale metodica prende vita negli USA, nel 1982. L’ideatore, Ken Hutchins, sosteneva che questo tipo di training avrebbe potuto portare in palestra tutti coloro che, spaventati dalla fatica, se ne erano tenuti alla larga.
La ripetizione “super-lenta” consente la crescita di nuove fasce muscolari, con conseguente spesa calorica e dimagramento, sviluppando quindi la forza e l’ipertrofia muscolare.
Il metodo super slow è una tecnica particolarmente adatta per gli allenamenti con sovraccarichi, infatti, in particolar modo, viene utilizzata nel body building.
I vantaggi di una ripetizione lenta possono essere: possibilità di rendere l’esercizio più difficile da eseguire, requisito principale e di esclusivo dominio del culturista, che ricerca continuamente di creare una situazione dì distruzione muscolare, per supercompensare successivamente; possibilità di ridurre i rischi legati alle forme di esecuzione con slanci e spinte sconsiderate; possibilità d’esecuzione degli esercizi con più consapevolezza e controllo.Il  super slow è, quindi, una valida soluzione, oltre ad essere un mezzo per il raggiungimento di maggiori dimensioni muscolari, per migliorare l’insegnamento ed il conseguente apprendimento dell’esecuzione ottimale degli esercizi.

Palermo
05 Settembre 2016

Giusy Modica

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