…. ero indeciso se stanarlo dopo anni di latitanza; lo sentivo, silenzioso e immobile, ma presente

…. ero indeciso se stanarlo dopo anni di latitanza; lo sentivo, silenzioso e immobile, ma presente; non spiccicava parola da anni e sembrava avesse il bro1622629_235117883340004_889459730_nncio, ammesso che non fosse una posa; gli passai una sigaretta accesa e la prese, la portò alle labbra e tirò una boccata, poi me la restituì ringraziandomi: “non vorrei sembrare scortese, ma alle favole non crede più nessuno!” … non potei che dargli ragione, ma incalzai chiedendogli perché fosse ancora lì e cosa aspettasse: “sono indeciso” mi disse “se stimolarti altrove, ma significherebbe scrivere di Scienza, e tu non sei disposto” … “no che non lo sono” gli dissi “non avrei che altro scrivere che non sia stato già scritto e riscritto, e poi non mi sento in grado di scrivere di Scienza” … mi guardò mentre mi alteravo “e cosa intendi fare allora? Non sai fare altro che scrivere!” … mi colpì questa visione della mia vita; era vero! Ero bloccato perché l’unica mia competenza non serviva a niente e a nessuno … sapevo solo scrivere e ormai non c’era pubblico che leggesse … vincevano suoni, colori, immagini, filmati … le parole non servivano più! Né scritte né recitate! Mi ci sedetti accanto … “c’è posto per me nel tuo silenzio?” “accomodati” mi rispose “nel silenzio c’è posto per tutti!” … 

Agricola tratto da Trapaniok.it

Print Friendly, PDF & Email

Related posts

Leave a Comment