TROPEA (VV): CARABINIERI CONTROLLO DEL TERRITORIO

SCIDA' Vincenzo cl.84I militari della Compagnia Carabinieri di Tropea, hanno dato esecuzione ad un servizio coordinato svolto nell’ambito territorio della Costa degli Dei, finalizzato al controllo del territorio e della circolazione stradale ed in particolare alla prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato di ebrezza alcoolica.

Nel corso delle operazioni, i militari dell’Aliquota Radiomobile (comandata dal Mar. Ord. Tommaso Montuori) traevano in arresto in flagranza di reato SCIDÀ VINCENZO, tropeano classe 1984, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Predetto, a seguito di contravvenzione al c.d.s. poiché sorpreso alla guida della propria autovettura, privo di copertura assicurativa, inveiva nei confronti dei militari operanti con frasi dal contenuto minaccioso, tentando di ostacolare fisicamente il loro operato. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione di residenza, in regime degli arresti domiciliari, in attesa delle determinazioni del Tribunale di Vibo Valentia. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.

Inoltre i militari operanti deferivano in stato di libertà:

–       a Rombiolo (VV):

a)      un soggetto di nazionalità romena, classe 1965, poiché resosi responsabile di guida in stato di ebrezza alcoolica. Predetto, seguito controllo circolazione stradale, sottoposto a test etilometrico, risultava positivo, i documenti di guida sono stati ritirati;

b)      un ragazzo del 1982, con precedenti di polizia, poiché resosi responsabile di guida senza patente. Lo stesso, a seguito del controllo alla circolazione stradale, veniva sorpreso da militari operanti alla guida della propria autovettura privo del prescritto titolo abilitativo alla guida, poiché revocato. Autovettura posta sotto sequestro;

–       a Tropea (VV):

a)      un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile di violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Predetto, nominato custode giudiziale del veicolo di proprietà, sottoposto a sequestro amministrativo, non lo custodiva in conformità a quanto prescritto;

b)      un uomo di Parghelia poiché resosi responsabile del reato di falso materiale commesso da privato. Militari operanti accertavano che lo stesso era alla guida della propria autovettura avente il contrassegno assicurativo palesemente contraffatto. documenti assicurativi sottoposti a sequestro;

c)      una donna del 1972 poiché resasi responsabile di ricettazione. Predetta, a seguito controllo, veniva trovata in possesso di telefono cellulare marca Samsung modello S3, risultato oggetto di furto in data 12.12.2014. Refurtiva prima sottoposta a sequestro e poi restituita al legittimo proprietario; 

–       a Ricadi (VV): 

a)      due pregiudicati del luogopoiché resisi responsabili della violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Militari operanti sorprendevano i citati rispettivamente alla guida di due autovetture già sottoposte a sequestro amministrativo;

b)      un uomo della frazione San Nicolò poiché resosi responsabile di omessa custodia di armi. Medesimo a seguito controllo sulla corretta custodia delle armi regolarmente denunciate, veniva trovato in possesso di un fucile da caccia calibro 16 matricola senza adottare idonee misure di sicurezza. Arma veniva posta sotto sequestro;

–       a Zambrone (VV): 

a)      due ragazzi del luogopoiché resisi responsabili della violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Militari operanti accertavano che uno dei deferiti, in qualità di custode giudiziale di un furgone sottoposto a sequestro amministrativo, non custodiva lo stesso in conformità a quanto prescritto, permettendo al secondo di utilizzarlo;

b)      un pregiudicato di Zungri (VV) poiché ritenuto responsabile di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Predetto, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un martello.

–       a Zungri (VV):

a)        un pensionato di Cessaniti (VV), poiché resosi responsabile di omessa custodia di armi. medesimo a seguito controllo sulla corretta custodia delle armi regolarmente denunciate, rilevavano che la pistola di proprietà era custodita priva di idonee misure di sicurezza;

b)        un soggetto poiché ritenuto responsabile di guida senza patente. Lo stesso veniva sorpreso alla guida dell’autovettura Opel Corsa di proprietà della propria madre sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita. veicolo sottoposto a sequestro; 

–       a Joppolo (VV):

a)        un pensionatopoiché resosi responsabile di omessa custodia di armi. Militari operanti a seguito controllo sulla corretta custodia delle armi regolarmente denunciate, rilevavano che lo stesso era in possesso di nr.24 cartucce calibro 41 ae, illegalmente detenute, munizioni poste sotto sequestro;

b)        un soggettopoiché resosi responsabile di omessa custodia di armi. militari operanti, a seguito controllo sulla corretta custodia delle armi regolarmente denunciate, rilevavano che lo stesso era in possesso di un fucile doppietta cal. 16 e nr. 43 munizioni stesso calibro. Le armi e le munizioni erano detenute senza alcun titolo di polizia e prive di idonee misure di sicurezza. arma e munizioni venivano poste sotto sequestro;

–       a Nicotera (VV):

a)      una pensionata poiché ritenuta responsabile di omessa custodia e omessa denuncia di armi. Militari operanti, esito controllo sulla corretta tenuta e custodia di armi legalmente detenute, eseguita presso l’abitazione di residenza della donna, rinvenivano un fucile da caccia cal 16 marca BOSION custodito senza adottare le previste cautele in materia, nonché di aver omesso la denuncia di possesso dell’arma a seguito del decesso del proprio marito. arma sottoposta a sequestro in attesa provvedimenti autorità giudiziaria ed amministrativa;

b)   un pregiudicato del Ghana, poiché resosi responsabile dell’inosservanza dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria. Predetto ometteva di presentarsi presso gli uffici della Polizia Giudiziaria per l’apposizione della firma di controllo come stabilito dal Tribunale di Vibo Valentia in data 21.12.2010.

Nel corso del medesimo servizio coordinato venivano complessivamente eseguite ulteriori 16 perquisizioni domiciliari, 30 veicolari e 44 personali; inoltre venivano:

– sottoposti a sequestro amministrativo ai sensi dell’art. 193 c.d.s. (mancanza della copertura assicurativa obbligatoria), nr. 11 veicoli;

–   elevate 14 contravvenzioni al codice della strada per un totale di 7950 € e le decurtazione di più di 200 punti patente.

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