“Si è svolto il 10 agosto presso un hotel di Roma il consiglio nazionale della 
UGL, presenti più di duecento partecipanti fra consiglieri e dirigenti sindacali. Dopo quasi un anno dalla illegittima autoproclamazione di Paolo Capone, già dichiarata illegittima dal Giudice Garri il 6 febbraio, è confermata dal Giudice Bernardo in data 6 agosto con accoglimento totale, ordinando per la seconda volta la rimozione dell’illegittimo Segretario Generale.
Inoltre il giudice è andato oltre, azzerando la Segreteria Confederale nominata sempre da Paolo Capone e azzerando le epurazioni attuate in tutta Italia dagli stessi, procurando di fatto un vuoto; vuoto durato per fortuna pochi giorni grazie al senso di responsabilità mostrato dal Corpo Sociale che, autoconvocando il Consiglio Nazionale, ha eletto ad unanimità il Segretario dell’Unione Territoriale di Firenze Taddeo Albanese, dipendente del Ministero della Difesa, il quale ha dato subito disponibilità ed apertura alla minoranza, dichiarata illegittima dal giudice, a riprendere il lavoro tutti insieme nella casa comune, appello che la maggioranza degli iscritti spera non cada a vuoto.
Ci auguriamo quindi una ripartenza veloce dell’azione sindacale, vista la grande crisi del lavoro che soprattutto in Sicilia sta travolgendo tutti i settori merceologici.”
Lo dichiarano in una nota congiunta il Segretario Generale della Sicilia Giuseppe Monaco e il Segretario Generale di Palermo Claudio Marchesini.
