Si è svolto il 21 settembre XXII premio nazionale di Poesia città Partanna anche con il patrocinio ANAS

Lo scorso 21 settembre ha avuto luogo nel Comune belicino il “XXII Premio Nazionale di Poesia città di Partanna” organizzato dall’Associazione Artistica “Il Sipario” presieduta da Giuseppe Tusa. La manifestazione, ospitata nelle suggestive scuderie del Castello Grifeo, ha visto premiati tre poeti e letterati per le sezioni di Lingua, Dialetto e una ex equo per la sezione Racconto/Novella. 
 
vincitori del XXII° Premio Nazionale di Poesia città di Partanna:
 
– Sezione Lingua
1° Classificato, Rodolfo Vettorello (Milano) con “Le caramelle di Shamira”;
2° Classificato, Carmelo Consoli (Firenze) con “D’incanti, di preghiere erano i giorni”;
3° Classificato, Teresa Riccobono (Palermo) con “Prima di chiudere la porta”;
 
– Sezione Dialetto:
1° Classificato, Vincenzo Aiello (Bagheria) con “La Truscitedda”;
2° Classificato, Franca Cavallo (Modica) con “Primuamuri”;
3° Classificato, Angelo Abbate (Bagheria) con “I picciriddi d’Aleppu”;
 
– Sezione Racconto/Novella:
1° Classificato, Rosaria Carbone (Riesi) con “Dalla finestra del campanile”;
1° Ex equo, Maricla Di Dio Morgano (Calascibetta) con “Veniva del Mare”.
 
Quasi cinquecento sono state le personalità di profonda rilevanza artistica intervenute con i propri scritti al premio di poesia, la commissione esaminatrice, composta da: Salvatore Barbera (Presidente onorario), Antonio Fundarò (Presidente della commissione), Giusy Chiofalo (Vice Presidente), Francesco Camagna, Rossana Asaro, Vincenzo Bussa, Irene Bonanno, Gianfranco Perriera, Franco Giacomarro, Anna MariaCillaroto, in seguito ad un notevole lavoro di studio e analisi delle opere è giunta a designare i finalisti.
Il Premio ha avuto origini dall’atto creativo di un illustre figura dello scenario partannese del ‘900, Salvatore Barbera; figura poliedrica dalle diverse sfaccettature artistiche, poeta, scrittore, pittore, noto per la trasposizione al Bello, promotore del premio “Casa Barbera”; a lui dobbiamo l’istituzione del Premio “Città di Partanna” nel 1996, di cui diviene Presidente Onorario nel 2011, subito dopo la sua scomparsa.
 
Gli Ospiti della serata: 
– Il Maestro Giorgio Magnato, che ha allietato gli ospiti con una interpretazione memorabile delle Tre Corde, tratta dalla nota opera Pirandelliana “Il Berretto a Sonagli” e recitando alcune delle poesie finaliste;
– La Dott.essa Patrizia Palmigiano (Parco Arch. Di Selinunte e Cave di Cusa); 
– Il Vice Sindaco del comune di Partanna, Angelo Bulgarello;
– La consigliera del come di Partanna Noemi Maggio;
– La consigliera del comunale di Partanna Anna Maria Varvaro che ha interpretato e recitato “la preghiera del Clown” tratta dal film “Il più comico spettacolo del mondo” di Mario Mattoli.
 
Ad intrattenere la serata, come intermezzo tra le premiazioni e gli atti recitativi dei celebri ospiti, la giovane voce di Eliana Cortelli.
 
(…) “i tre più grandi poeti epici di tutto il mondo, Omero, Ossian e Milton, erano ciechi, come se questa quieta oscurità abbia contribuito a far sì che tutte le immagini che essi avevano visto e compreso potessero diventare solo suono, parola, dolce melodia. (…) Non vi sono due poeti che abbiano mai usato un metro nello stesso modo e probabilmente che l’abbiano anche sentito nello stesso modo. Un’ode saffica non è quasi la stessa cosa per la poetessa greca, per Catullo e per Orazio (…)
pensare e sentire, nell´interiorità dell’uomo tutto confluisce e diviene una cosa sola. Chiamiamo la profondità di questo confluire perlopiù immaginazione: essa non consiste però solo di immagini, ma anche di suoni, parole, segni e sentimenti, per i quali spesso il linguaggio non avrebbe alcun nome. La vista prende in prestito dal tatto e crede di vedere ciò che essa in realtà ha solo toccato. Vista e udito si decifrano reciprocamente l’un l’altro: l’olfatto sembra lo spirito del gusto, o ne è comunque un fratello stretto. Attingendo a ogni cosa dunque l’anima si tesse e produce il suo vestito, il suo universo sensibile” (…).
Scriveva il filosofo settecentesco Johann GottfriedHerder, nel suo saggio “Sul conoscere e il sentire dell’anima umana Osservazioni e sogni” del 1778, descrivendo la metafisica dell’animo umano.
 
Ringraziamo nuovamente Giuseppe Tusa e l’Associazione Artistica “il Sipario” per aver raccolto le poesie e gli scritti dei finalisti, le menzioni meritevoli del premio 2019 all’interno di una raccolta scritta, patrocinata da:
– Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana;
– Comune di Partanna, un ringraziamento particolare al Sindaco Niccolò Catania, curatore di una delle pagine della prefazione;
– Prof. Antonio Fundarò dell’Università degli Studi di Palermo;
– il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa;
– L’Associazione Nazionale di Azione Sociale (A.N.A.S.) nella fattispecie lo zonale di Partanna, presieduto da Giuseppe Battaglia;
– La commissione esaminatrice;
 
Un ringraziamento speciale ai poeti e ai partecipanti al XXII Premio Nazionale di Poesia “Città di Partanna”.
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