Si è svolta l’assemblea per approvare il bilancio 2021 della rete associativa Anas

Come da programma si è svolta l’assemblea nazionale della rete associativa Anas per approvare il bilancio consuntivo 2021. Tutti i delegati, così come previsto dallo statuto, hanno partecipato all’assemblea nazionale per l’approvazione del bilancio, unico assente giustificato il delegato della Sardegna  impegnato in attività istituzionali.

Il responsabile della gestione della contabilità, assistito dal portavoce nazionale, ha illustrato le singole voci di bilancio così come illustrato nella relazione predisposta dal revisore. Dopo un breve dibattito il bilancio è stato approvato all’unanimità.

Ha partecipato all’assemblea quale invitato anche l’avvocato Sanfilippo, presidente del coresa. Dopo l’approvazione del bilancio il portavoce nazionale ha illustrato gli altri punti all’ordine del giorno ed in particolare ha informato l’assise che è stato presentato il bilancio per l’accoglienza dei profughi ucraini per 460 posti, grazie alla disponibilità delle affiliate che hanno messo a disposizione strutture nella loro disponibilità per accogliere i profughi.

Successivamente è stato illustrato il percorso in itinere per quanto riguarda le entrate in vigore a pieno regime del runts ed in particolare è stato illustrato la c gare del 5 aprile a firma del dottore Lombardi, che ha fissato i paletti per quanto riguarda la presentazione dei bilanci al registro unico nazionale del terzo settore che deve essere fatta, a pena di sospensione dall’iscrizione al registro unico, entro il 30 giugno per tutte le associazioni che risultano iscritte al runts o comunque nei registri collegati al runts in fase di trasmigrazione.

E’ intervenuto sul punto l’invitato all’assemblea quale ospite, l’avvocato Sanfilippo, il quale ha lamentato l’eccessiva rigidità da parte del legislatore nei confronti del mondo associativo con particolare riferimento all’obbligo della riaffiliazione annuale e all’obbligo della presentazione dei bilanci. Il portavoce nazionale insieme al vice presidente che ha gestito l’assemblea, poiché come è stato fatto nell’introduzione il presidente nazionale che impegnata in attività didattica all’Università di Palermo, ha in qualche modo osservato che seppur all’interno dell’ANAS vige il principio della tolleranza e del rispetto e l’assemblea non può che prendere atto delle osservazioni ma che le regole vanno rispettate e conseguentemente, pur ritenendo che sia indispensabile la riaffiliazione così come prevede la legge, ha precisato che le regole all’interno dell’ Anas sono quelle previste dal codice del terzo settore dal codice civile e che nelle assemblee non è consentito discutere o di riflettere su alcune questioni che invece dovrebbero essere oggetto di convegni specifici, con la possibilità ai partecipanti di documentarsi preventivamente e di partecipare attivamente.

All’interno dell’ANAS ha precisato il portavoce che se si vuole fare parte  della rete è necessario ogni anno presentare l’istanza di affiliazione ed il relativo pagamento degli oneri connessi all’affiliazione.

Successivamente si è parlato che l’ANAS, oltre ad avere già su molte regioni l’iscrizione alla protezione civile, dopo la nomina che è stata fatta del responsabile del dipartimento di protezione civile nazionale affidata al dott. Cugusi, a breve sarà presentata l’istanza al dipartimento nazionale della protezione civile ed a tal fine invita tutti i delegati presenti regionali ad inviare una relazione ed i relativi decreti delle affiliate a livello regionale con l’attività svolta su autorizzazione dei dipartimenti regionali.

Print Friendly, PDF & Email

Related posts