Rifiuti abbandonati: pugno di ferro dell’amministrazione, controlli a tappeto anche con auto civetta

Pugno di ferro del Comune di Bagheria sugli abbandoni di rifiuti. L’amministrazione comunale, guidata da Patrizio lamborghini autoCinque, ha intrapreso una linea dura contro l’incivile abitudine ed  ha disposto che il comando di polizia municipale istituisca un servizio di ad hoc per il controllo del decoro urbano e degli abbandoni indiscriminati di rifiuti. Il servizio civetta (con auto senza contrassegni identificativi della polizia municipale e agenti in borghese) che è già servito a stanare alcuni trasgressori, è attivo dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 14.00 alle 20.00 anche nei festivi.

La pattuglia in borghese a fine turno dovrà redigere un apposito report che riepilogano le sanzioni elevate nel corso del servizio.

Negli ultimi giorni sono stati elevati 30 verbali per un importo di 300 euro ciascuno e altri 18 relativi al deposito di rifiuti oltre gli orari consentiti secondo quanto previsto dal regolamento di polizia urbana per importi pari a 51 euro ciascuno.

Solo nei primi giorni di ottobre e sino all’11 otobre sono stati elevati 19  verbali, tra queste verifiche anche quelle relative al controllo della spazzatura abbandonata mediante apertura dei sacchetti ed analisi di elementi che facessero risalire ai trasgressori.

Tra le zone dove sono presenti le maggiori criticità vi sono via Andronico, via e piazza Stazione, via Parisi, Via Incorvino Amalfitano, via Campanella, piazza Indipendenza, corso Italia.

Nel frattempo si intensificherà anche il già attivo servizio di video-sorveglianza nelle zone più a rischio della città.  Via Campanella, per esempio, zona che era stata già ripulita e poi presa nuovamente di mira è sotto stretta osservazione.

Non è escluso che altre auto-civetta entrino in azione nei prossimi giorni.

In pratica una misura senza sconti e a tutto campo che ha mosso i primi passi dalla constatazione di continue segnalazioni di abbandoni.

“Un aspetto inaccettabile – spiega Cinque – per una comunità che vuole crescere i propri figli in un ambiente sano e fondato sul rispetto e l’educazione. Non possiamo ripulire zone e dopo poche ore ritrovarle in condizioni  peggiori.  Per questo non perdoneremo niente a nessuno: avremo il pugno di ferro nei confronti di chiunque verrà pizzicato in flagrante ad abbandonare rifiuti come pure nei confronti di chi verrà individuato da successivi accertamenti. Di contro stiamo cercando di porre rimedio ad un servizio di raccolta porta a porta che, e ne siamo coscienti, ancora ha delle forti criticità, ma siamo fiduciosi”.

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