“PRIMA CHE SIA TARDI” Una riflessione collettiva sul rischio delle dipendenze

Sollecitare una riflessione collettiva sul rischio delle dipendenze, questo lo scopo della  conferenza denominata “PRIMA CHE SIA TARDI”, Plateaorganizzata dal Comune di S. Ninfa, dalla Prefettura di Trapani e dall’ASP n. 9 di Trapani sul tema del Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.), ieri  21 febbraio 2017 presso la Sala Consiliare dell’Ente Civico, con l’obiettivo di condividere un patrimonio di conoscenze necessario a porre in essere sul territorio adeguati interventi di prevenzione e contrasto.

Il G.A.P., riconosciuto come “disturbo del controllo degli impulsi”, è infatti un fenomeno complesso di forte allarme sociale in quanto colpisce in maniera trasversale tutte le fasce della popolazione con ripercussioni fortemente negative sulla sfera personale, professionale e familiare del giocatore.

Da tale consapevolezza è derivata la necessità di esplorare tutti i fattori biologici, neurologici, psicologici e sociali, che determinino la strutturazione del concetto di dipendenza come di un costrutto problematico e invalidante che deve essere compreso e controllato.

L’evento, moderato dalla dott.ssa Cristina Giambalvo del SER.D. di Castelvetrano, si pone in continuità con l’attività da tempo svolta dalla Prefettura sulle dipendenze, con particolare riguardo al gioco d’azzardo, attraverso l’attivazione, sin dal 2013, del “Tavolo Tecnico Inter-Istituzionale” cui partecipano i responsabili e gli operatori professionali dei Ser.D. di Alcamo, Castelvetrano Marsala, Mazara del Vallo e Trapani, i rappresentanti delle Forze di Polizia ed il coordinatore regionale della campagna nazionale “Mettiamoci in Gioco”. In tale quadro si colloca altresì il progetto “C Incontri – Amo” condotto sempre dalla Prefettura, sul medesimo tema, con alcuni istituti scolastici superiori.

Il Sindaco del Comune di Santa Ninfa, Lombardino ha sottolineato l’importanza dell’occasione soprattutto per gli spunti operativi concernenti possibili iniziative sul territorio.

Il Prefetto Giuseppe Priolo ha evidenziato come il coordinamento delle Istituzioni e l’azione sinergica delle Forze di Polizia, nell’occasione rappresentate dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Pilerci, sia un fattore decisivo e fondamentale per garantire interventi efficaci e di contrasto ad un fenomeno che per la sua pervasività socio – economica è risultato di forte interesse anche per la criminalità organizzata.

L’Assessore Regionale alla Sanità  dr. Baldo Gucciardi ha richiamato le iniziative poste in essere in materia dalla Regione Siciliana, con particolare riguardo alle linee guida per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.

La conferenza si è avvalsa dell’importante contributo scientifico del Prof. Gabriele Zanardi, docente presso l’Università degli Studi di Pavia, che dopo avere illustrato l’azione delle dipendenze comportamentali, come ad esempio il gioco d’azzardo patologico (Gambling), sul cervello umano, ha altresì fornito gli interessanti dati emersi da uno studio, effettuato su alunni appartenenti a quattro differenti istituti medi superiori della provincia, con il fine di individuare e descrivere la presenza di comportamenti ritenuti a rischio, e di effettuare un intervento psico-educativo sulle caratteristiche delle nuove dipendenze.

Il responsabile della campagna “Mettiamoci in gioco”, Gino Gandolfo ne ha messo in evidenza le finalità sottolineando l’importanza del contributo che può essere dato dagli Enti Locali.

Il Direttore Generale ASP 9 Trapani, Fabrizio De Nicola ha dato conto della complessa azione portata avanti dall’Azienda rispetto al fenomeno, evidenziando in particolare l’impegno degli operatori.

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