Sono 1.120 le bombole di G.P.L. rinvenute all’interno di due depositi e sottoposte a sequestro perché detenute abusivamente. Denunciati i titolari. I “baschi verdi” di Palermo, durante controlli sui movimenti di generi ad alta pericolosità e di contrasto all’illecita detenzione di prodotti petroliferi a tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro e delle popolazioni residenti nelle vicinanze degli impianti, hanno scoperto due depositi di G.P.L. non autorizzati. In un primo deposito, collocato nelle immediate adiacenze di abitazioni civili e autorizzato a detenere un ammontare di G.P.L. fino ad un massimo di 1.000 chilogrammi, erano stoccati ben 9.950 kg di gas in più. La seconda operazione, invece, ha consentito agli uomini della G. di F. di scovare un box adibito a deposito al pian terreno di una palazzina, in cui il titolare, senza alcuna autorizzazione, deteneva 6.655 chilogrammi di G.P.L. contenuti in 473 bombole. I baschi verdi hanno quindi sequestrato un totale di 16.605 chilogrammi di G.P.L. contenuti in 1.120 bombole e considerato il pericolo per gli interi circondari le hanno trasferite in luoghi autorizzati e specializzati. I titolari dei depositi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palermo; dovranno rispondere dei reati di omessa denuncia all’Autorità di materiale esplodente o infiammabile nonché esercizio di attività senza il prescritto certificato di prevenzione incendi.
Related posts
-
Adempimenti per le ODV e la Protezione civile e articolazioni della rete ANAS aprile 24
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti... -
LA Presidenza della rete ANAS rammenta gli obblighi entro il 30 aprile sia per le articolazioni che per le affiliate
La presidenza nazionale della rete associativa Anas ricorda a tutte le affiliate ed in particolare a... -
Una delegazione della rete ANAS ha incontrato la Console Ouafa ZAHI in visita istituzionale.
In data 23/04/2024 una delegazione dell’Ente de Terzo Settore ANAS Veneto ha incontrato il Console Generale...