Soddisfatta la prima cittadina, Barbara Laconi, che ha annunciato il via libera per la costruzione nel territorio di Sadali della pista per l’atterraggio anche notturno dell’elicottero del 118. “E’ un progetto costoso ma stiamo trovando le risorse finanziarie e presto metteremo a gara i lavori. Per tutto il territorio, non soltanto per Sadali, si tratta di un presidio di sicurezza fondamentale”.
La commozione è scesa in sala quando Daniele Mureddu, il giovane presidente di Sardegna soccorso Sadali, ha annunciato che il nuovo mezzo di soccorso sarà dedicato alla cugina Michela, una paziente di Lanusei scomparsa a diciotto anni per una malattia rara. La madre di Michela ha ricordato questa ragazza buona e generosa, che amava la vita, studiava e sognava di prendere il diploma. Ma la scienza non ha trovato medicine sufficienti per consentirle di vivere con la sua malattia rara”. E il diploma, così, non è arrivato. “Il ricordo di Michela”, ha detto Mureddu, “il suo buon esempio cammineranno con noi da oggi nelle strade della Barbagia, in queste comunità piccole e ospitali dove noi della rete Anas ci sentiamo a casa nostra”. (a.f.)