La protezione civile italiana cresce e lo fa nello spirito della riforma del terzo settore: il Modavi protezione civile e la Rete sociale Anas Italia hanno sottoscritto un protocollo di intesa che getta le basi di una profonda collaborazione in tutto il territorio nazionale. “Intanto a Roma, in via Bembo 30 nella sede di Anas Lazio, viene istituita la centrale operativa congiunta delle due reti”, spiegano il portavoce Antonio Lufrano e Claudio Cugusi, numero uno della protezione civile di Anas Italia. “Ma soprattutto i nostri soccorritori sanitari e le odv di protezione civile affiliate all’Anas Italia faranno parte della colonna nazionale del Modavi protezione civile guidata da Emanuele Buffolano“. Cioè il numero uno di Modavi protezione civile, che rappresenterà le due reti al tavolo nazionale del Dipartimento e ora commenta soddisfatto l’intesa raggiunta: “Abbiamo lavorato con lo scopo di avvicinare le due realtà e siamo appena all’inizio ma sono convinto che questo percorso ci darà soddisfazioni in tutta Italia. Nei prossimi mesi avremo degli incontri per iniziare a coordinare le attività e mettere a punto una prima esercitazione nazionale”.
I soccorritori volontari di Anas nel corso dell’attività di protezione civile indosseranno l’uniforme del Modavi sulla quale aggiungeranno il simbolo della rete Anas Italia. “Ma tra le attività comuni delle due reti ci sarà spazio anche per le squadra cinofile di ricerca persone e per la formazione continua, finalizzata alla crescita della Colonna nazionale”, chiudono Lufrano e Cugusi, “nelle prossime settimane il direttore generale della protezione civile Anas Italia, Franco Giovagnoli, inizierà il censimento delle odv affiliate impegnate nella protezione civile locale”.
