La Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo invia beni in Ucraina grazie ai volontari ANAS

Consegnati al checkpoint allestito dentro l’Ucraina ai confini con la Polonia i beni raccolti e Messi a disposizione anche dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo nella Persona del Presidente Lorenzo Sospiri.

Un sincero ringraziamento è stato rivolto dalla presidenza nazionale al presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri del consiglio regionale dell’Abruzzo per avere messa a disposizione mediante raccolta e, successivamente consegnati ai volontari della rete dell’anas (Associazione Nazionale  di Azione Sociale) beni di prima necessità, che sono stati prelevati dai volontari della rete ANAS e consegnati alla colonna dalla stessa organizzata che li ha trasportati in Ucraina.

Un sincero ringraziamento è stato rivolto dalla Presidenza Nazionale a tutti i volontari che si sono prodigati in una missione complessa, gia di per se atteso che si è andati un uno stato in guerra ma, anche a causa delle notizie che le agenzie diffondevano sulla instabilità della tregua e sulla sicurezza dei corridoi umanitari.

Come è noto, spesso, le notizie diffuse anticipavano, cosa che si è verificato, che la tregua non avrebbe retto, e che di conseguenza vi era il problema di sicurezza della missione e dei volontari.

La presidenza è stata tutto il giorno in contatto sia con il Ministero che con la colonna per essere continuamente aggiornato e decidere sul da farsi.

Alla fine, come è stato ampiamente documentato, la colonna ha consegnato i beni, ha prelevato i profughi, ed ha iniziato il viaggio di ritorno.

La Presidenza della rete associativa Anas ha comunicato che a causa di alcune notizie relative alla instabilità della tregua è stato necessario modificate il percorso, cosa che poi, come è noto,  è successo,  la tregua non ha retto fino all’orario concordato e ci sono stati problemi sui corridoi umanitari ma non per i volontari della rete ANAS.

Ciò ha imposto alla colonna della rete dell’anas lungo il percorso, un continuo aggiornamento dell’itinerario al fine di poterle consegnare sia i medicinali che i beni di prima necessità in totale sicurezza, sia per evitare conseguenze ai volontari, che in modo disinteressato e con spirito di solidarietà si sono messi a disposizione per una missione particolarmente complessa e sia per non far disperdere la merce,  in un monto cosi difficile dove serve di tutto per sostenere la popolazione.

Il presidente della rete associativa Anas ha evidenziato che la prima colonna “vera” di aiuti, organizzata da un ente del terzo settore, in modo strutturale ed inviata in Ucraina, è stata quella della rete ANAS. 

Tutto ciò è stato possibile grazie ai volontari e ai presidenti regionali della rete ANAS della Sardegna (Claudio Cugusi) dell’Emilia Romagna (Fabio Zani) dell’Abruzzo (Alessia Camplome) della Lombardia  della Puglia (Fortunato Sculli) e della Sicilia (Daniela Dentici)

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