La mia esperienza formativa quale tirocinante Universitaria presso l’A.N.A.S.

young asian woman (serise)Sono una studentessa dell’università di Palermo e scrivo per raccontare la mia esperienza che da poco si è conclusa all’associazione A.N.A.S Nazionale di viale Regione Siciliana,4468. Due mesi prima, dopo aver consultato l’elenco delle aziende convenzionate con l’università di Palermo per l’attività di tirocinio, decisi di chiamare per constatare la disponibilità di posti al fine di poter svolgere il mio periodo di stage, obbligatorio per poter conseguire la laurea. Tra le tante aziende elencate, oltre 800, scelsi A.N.A.S Nazionale perché mi aveva colpito la molteplicità dei campi in cui spaziava: formazione, attività sociali, sport, cultura, turismo, ambiente, e io provenendo da un indirizzo economico – turistico pensai che questa azienda poteva fare al caso mio. Devo dire che quando lessi la risposta di conferma per poter effettuare il colloquio conoscitivo rimasi sorpresa. Si sa, a Palermo i tempi sono sempre molto lunghi e miei colleghi non avevano avuto delle belle esperienze al riguardo. Io invece, nell’arco di pochi minuti fissai l’appuntamento e il giorno dopo andai al colloquio, curiosa di sapere cosa mi avrebbero detto, dell’impressione che avrei avuto, di vedere il luogo dove avrei svolto la mia esperienza. In quell’occasione ebbi modo di conoscere Alessandra Giannola e Daniela Dentici. Dopo alcune domande “accademiche”, Alessandra Giannola mi fece un quadro più chiaro della situazione, di ciò di cui si occupa l’associazione e quale lavoro avrei svolto all’interno una volta iniziato il mio periodo di tirocinio. Dunque la mia richiesta era stata accettata e non mi rimaneva che decidere quando iniziare. Iniziai subito! Giusto il tempo di consegnare i moduli alla segreteria di facoltà e attendere l’avvio da parte dell’università.
Il primo periodo è stato di affiancamento, nel quale mi sono stati mostrati tutti gli strumenti di lavoro: libri contabili, prime note, registri protocollo, etc. Avevo espresso chiaramente la volontà di occuparmi di contabilità, e così è stato. In un secondo momento, una volta appresi i metodi di lavoro, ero pronta per poter lavorare indipendentemente, naturalmente sotto la supervisione del mio tutor, Alessandra Giannola. Con molta sincerità, prima di intraprendere questo percorso temevo che, come spesso capita, sarei stata una delle tante tirocinanti che si ritrovano a fare tirocinio per “imparare” a fotocopiare documenti o a rispondere al telefono. Invece posso affermare che per me non è stato affatto così. Ho applicato molte nozioni che prima d’ora erano state solo lette nei libri di teoria universitari, ho avuto un approccio al lavoro di contabilità, che è ciò di cui vorrò occuparmi in un lavoro futuro e ho migliorato le mie conoscenze informatiche. Il tutto in un clima molto vivace e sereno. Ringrazio per questi motivi appena elencati la Dottoressa Giannola Alessandra, che mi ha seguita dal primo giorno fino alla fine, la dottoressa Daniela Dentici,  Antonio Lufrano per la disponibilità e le volontarie per la collaborazione.

Print Friendly, PDF & Email

Related posts

Leave a Comment