Gioco d’azzardo e dipendenze: l’amministrazione attiva contro le dipendenze aderisce al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo

80 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, 3 industria italiana, 8 miliardi di tasse, 12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400 mila slot machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate, 15 milioni di giocatori autorizzati, m2 milioni a rischio patologico, 800 mila già patologici.

Sono questi i numeri e le conseguenze del gioco d’azzardo, numeri che hanno allarmato i sindaci che hanno sottoscritto un manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo.

Con la delibera di Giunta n. 36 del 3 marzo 2015 l’assessore alle Politiche sociali, Maria Puleo ha proposto alla Giunta comunale  di aderire al Manifesto dei sindaci per contrastare il  gioco di azzardo proposto dalla “Scuola delle Buone pratiche amministratori locali per la sostenibilità” organizzata da Terre di Mezzo e Lega delle Autonomie.

“Abbiamo accolto e tradotto in delibera il percorso politico avviato dal M5S a livello nazionale che ha raccolto le istanze presentate dai territori e dagli operatori che già curano gli ammalati di GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), della campagna ‘Mettiamoci in gioco’, che reclama uno Stato che si faccia garante della salute del cittadino invece di offrigli una finta realtà fatta di inganni perenni, perline e cotillon, in cui l’unico che vince è sempre e solo il concessionario a danno dei cittadini” sottolinea il sindaco Patrizio Cinque.

Tra le iniziative proposte dal manifesto dei sindaci la richiesta di una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso e la possibilità di potere di ordinanza ai sindaci per definire l’orario di apertura della sale da gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, con la possibilità di stabilire un parere comunale preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi di azzardo.

“A partire da questa delibera cercheremo di attivare una serie di iniziative per il contrasto al gioco d’azzardo. In questo momento storico la causa principale del crescente interessamento verso il gioco d’azzardo è senza dubbio la crisi economica generale che porta i più fragili a pensare di poter risolvere i propri problemi con la scorciatoia del gioco – sottolinea l’assessore Maria Puleo – cercheremo di agire coinvolgendo anche gli altri sindaci del distretto socio-sanitario 39 e l’Asp (azienda sanitaria provinciale) in modo da mettere in campo azioni sinergiche contro questa piaga che non aiuta le famiglie ma, al contrario, le divide e  le impoverisce”.

Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di azioni messe in campo dall’assessorato diretto da Maria Puleo che riguarda tutte le dipendenze; non solo quelle da sostanze stupefacenti ma anche di tipo psicologico come appunto, il gioco d’azzardo. E’ infatti in programma per martedì 10 marzo , alle ore 10.00, a palazzo Butera, un primo tavolo tecnico cui sono stati invitati i referenti dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica, del Sert, dei Consultori di Santa Flavia e Bagheria, il direttore dell’Asp di Bagheria, il dottor Luigi Lo Giudice per avviare un percorso comune di contrato delle dipendenze e di promozione della prevenzione rivolto sia ai giovani che agli adulti. Saranno presenti oltre all’assessore Puleo i referenti del servizio comunale dipendenze e del servizio socio-professionale.

L’incontro è aperto a chiunque voglia partecipare e possa dare un proprio contributo al tema.

__________________ M.M. Ufficio stampa www.comune.bagheria.pa.it tel./fax:  091.943813 mobile: 3470014952 _________________________imagesWBXJDCDL

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