Avviato il Centro di Animazione Territoriale A.N.A.S. – Quartiere Brancaccio Palermo

l’A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ha  Avviato il C.A.T.-“Centri di Animazione Territoriale-Quartiere Brancaccio” in via Azolino Hazon n. 4, quartiere Brancaccio di Palermo. Come è noto il C.A.T.  è stato finanziato dal Comune di Palermo e se lo è aggiudicato l’Associazione ANAS che ha presentato il progetto sia sotto il profilo economico che progettuale migliore.locandina-cat-anas-a3-297x42

Le Attività si svolgeranno dal Lunedì al Venerdì per un anno, a partire da oggi, presso i locali dell’Associazione di via Hazon e coinvolgeranno Bambini e Famiglie in situazione disagiate.

Il progetto sarà realizzato sia da un gruppo di professionisti che da i volontari dell’Associazione: In particolare vi sono 5 educatori, 1 coordinatore, 1 ausiliario e 1 segretario insieme a figure quali psicologi, psicomotricisti che collaboreranno a vario titolo all’iniziativa.

Le attività garantiranno un doposcuola giornaliero della durata di due ore e vari laboratori ludico ricreativi; nello specifico di arte terapia, danza movimento terapia, pittura, riciclaggio creativo e giornalismo che si alterneranno al sostegno scolastico al fine di garantire uno sviluppo e un supporto alle funzioni cognitive.

La scelta dell’alternanza tra sostegno scolastico e attività laboratoriale è motivata dalla necessità di proporre ai bambini la possibilità di declinare e sviluppare l’aspetto creativo attraverso vari canali. Nel periodo estivo e primaverile saranno realizzate delle uscite didattico educative volte alla conoscenza del territorio.

Sono inoltre previste attività di sportello sociale, orientamento scolastico e counseling familiare che si svolgeranno durante il periodo di attività.

L’ANAS diviene quindi un ponte tra il mondo della scuola e le necessità del quartiere valorizzando quanto più possibile e in una logica di rete le potenzialità dei bambini e dei ragazzi della zona con il fine ultimo di permettere loro di conoscere realtà altre e confrontarsi con il mondo dell’Associazionismo.

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