A.N.A.S. è “spiacente” di informare che i beni storico artistici e archeologici siciliani siano in preda all’incuria

A.N.A.S. da anni, fra le sue molteplici attività ed essendo anche membro del MIBAC, si dedica attivamente alla valorizzazione e riscoperta delle bellezzeOLYMPUS DIGITAL CAMERA paesaggistiche, architettoniche, archeologiche e artistiche del nostro Paese; pertanto ha ripetutamente fatto richiesta alle istituzioni che le venisse affidata GRATUITAMENTE, quindi senza alcun costo per lo Stato, la gestione di alcuni siti culturali. Richieste che sono state puntualmente ignorate dall’orecchio –sordo- di chi se ne dovrebbe prendere cura, a tal proposito si attende ancora l’esito della richiesta inerente alla gestione di Ponte Ammiraglio di Palermo, bene facente parte del Patrimonio dell’Unesco.
Caso emblematico di tale sfacelo è l’Antiquarium di Megara Hyblaea, una delle prime colonie greche situata in provincia di Siracusa. Il sito archeologico presenta una fitta vegetazione che danneggia le rovine e impedisce le visite; in più la mancanza di un servizio di vigilanza permette che il sito venga preso di mira da razziatori, vandali e cercatori di reperti.
La mancanza di vigilanza e manutenzione rendono ovviamente impossibili un servizio di musealizzazione del sito con le conseguenti perdite di una opportunità di diffondere cultura e di occasione per rimpinguare le casse statali destinate ai beni culturali.
E in un mondo nel quale, giustamente, l’opinione pubblica mondiale si indigna per la barbara distruzione dell’importante sito di Palmira da parte dell’Isis, tutto questo è inaccettabile.

Maria Valentina Pasta

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