Clinton – Trump: lo scontro è sempre più acceso

La tensione tra Hillary Clinton e Donald Trump non si è stemperata nemmeno alla tradizionale cena pre-elettorale al Waldorf Astoria di New York, organizzata dalla Alfred and Smith Memorial Foundation. Nonostante qualche sorriso alle reciproche battute, tra i due è volato anche qualche insulto e la stretta di mano finale non ha convinto nessuno.

La cena di beneficenza, che da quasi 70 anni è un rito della politica americana, prevede che i candidati presidenziali siano chiamati a scambiarsi più facezie che frecciate.

Trump ha deriso la Clinton sostenendo che per la prima volta lei sedesse e parlasse a leader aziendali senza essere pagata e aggiungendo che “è così corrotta che sarebbe stata cacciata dalla commissione sul Watergate”; quindi è tornato sul tema delle email hackerate e sulle offese del suo staff ai cattolici: un cambio di tono che però non è piaciuto al pubblico.

La Clinton, dal canto suo, ha ironizzato sull’ammirazione di Trump per il presidente russo Vladimir Putin e, con un riferimento alle accuse di abusi arrivate da donne nei confronti di Trump, la candidata democratica si è chiesta che voto darebbe il suo rivale alla Statua della Libertà: “quattro, o forse cinque se lascia la torcia e il libro e si sistema i capelli”.

Secondo gli ultimi sondaggi, la Clinton, sembra essere sempre più avanti su Trump: la candidata democratica avrebbe un vantaggio di 13 punti percentuale.

Hillary Clinton vola, riconquistando dopo l’episodio del malore a Ground Zero il ruolo di favorita assoluta. Anche se, in una campagna elettorale atipica sotto molti punti di vista, la sorpresa e il colpo di scena sono sempre dietro l’angolo, anche a tre settimane dall’Election Day.

Le elezioni presidenziali Usa 2016 si svolgeranno martedì 8 novembre: in quel giorno gli statunitensi voteranno per il loro quarantacinquesimo presidente ma anche per rinnovare la Camera ed un terzo del Senato.

 

Valentina G.

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