La cultura e la formazione per prevenire le dipendenze se ne è parlato all’ANAS Lombardia

Si è svolto ieri 2 4 ottobre presso la sede dell’anas (Associazione Nazionale di Azione Sociale) provinciale di Milano, in via Pordenone n. 13 Milano la riunione di formazione per i nuovi dirigenti dell’associazione. I partecipanti che hanno tutti rispettato le distanze previste dalla normativa vigente e di garanzia per evitare la trasmissione del virus, tutti dotati di mascherina e dopo che è stato fatto il controllo della temperatura, il portavoce nazionale ha avviato la formazione dei nuovi quadri.

Tra le cose più importanti che sono state evidenziate oltre al dato che entro il 31 ottobre entra in vigore buona parte del decreto legislativo 117 del 2017 e conseguentemente l’attivazione del RNUNTS (registro unico nazionale del terzo settore) ha illustrato le motivazioni le ragioni per cui oggi alle associazioni conviene iscriversi al registro unico.

In particolare ha sottolineato che per avere i benefici fiscali previsti dalla legge nonché una serie di riconoscimenti o accreditamenti necessità l’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore, tale iscrizione ha evidenziato permette di chiedere il 5 per mille, la possibilità di avere i volontari del servizio civile, la possibilità di fare convenzione direttamente con la pubblica amministrazione e potere portare in detrazione le quote d’iscrizione. 

In fine, visto il momento particolarmente delicato il portavoce nazionale ha sottolineato l’importanza del ruolo che devono svolgere i quadri dell’associazione per stare vicino ai soci ed alla collettività ed in particolare modo ha sottolineato di attivarsi per fare una campagna di sensibilizzazione volta a prevenire tutte le dipendenze con particolare riferimento alla tossicodipendenza all’alcolismo ed alla ludopatia.

Ha evidenziato che proprio in questi momenti di grande crisi economica e sociale, la “disperazione”  molte volte induce le persone fragili a tentare di superare il problemi ricorrendo alle dipendenze.

Il portavoce ha sottolineato che il ricorso alle dipendenze non solo non risolve il problema ma aggrava ancora di più la situazione tra questa sottolineato, ed è particolarmente diffuso a nord, il fenomeno della ludopatia. La persone nella sorte per poter risolvere i problemi economici, questo purtroppo sta diventando un fenomeno sociale diffuso ed è particolarmente preoccupante. A tal fine il portavoce ha invitato tutti quadri ad organizzare presso varie sedi e strutture incontri con gli anziani soprattutto ma anche con i giovani e di fare della formazione sottolinea l’importanza della cultura della stare insieme per superare i problemi e di non fare ricorso alle dipendenze varie perché in quel caso non solo i problemi non si risolvono ma si aggrava.

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