INPS A PORTE APERTE: FOCUS SUL FONDO ELETTRICI

Prosegue l’operazione trasparenza “Inps a porte aperte” dell’INPS. In questa sezione raggiungibile dall’home page del sito istituzionale (www.inps.it) vengono pubblicate informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l’effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall’Istituto.

Viene pubblicata oggi una scheda informativa sul Fondo per le pensioni del dipendenti dall’ENEL e dalle aziende elettriche private (“Fondo elettrici”).

Il Fondo elettrici è stato istituito nel 1956. I soggetti assicurati dal Fondo Elettrici erano i dipendenti ENEL e i dipendenti di aziende private (con almeno 15 dipendenti) che producono, trasportano, distribuiscono e commercializzano energia elettrica. Sono esclusi i dirigenti, gli apprendisti e i lavoratori assunti per lavori di carattere temporaneo.

Dal 1° gennaio 2000, data di soppressione del fondo, i nuovi lavoratori del settore vengono iscritti al Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD) mentre ai lavoratori che facevano già parte del Fondo Elettrici prima di quella data vengono applicate le regole previste per il soppresso fondo, diverse da quelle applicate agli iscritti al FPLD. 

Negli anni il Fondo ha conosciuto una progressiva erosione del proprio patrimonio, diventato negativo all’inizio del nuovo millennio ed ha ad oggi un debito complessivo di quasi 30 miliardi. Il Fondo è stato in disavanzo sin da quando confluito nel FPLD. Il disavanzo è peggiorato nel corso del tempo e presumibilmente raggiungerà i 2 miliardi nel 2015, anche perché dal 2000 non ci sono più nuovi iscritti e quindi le entrate contributive tendono progressivamente ad azzerarsi.

Nella scheda, corredata da grafici e tabelle, è possibile acquisire informazioni sulle pensioni effettivamente erogate e ricalcolate con il metodo contributivo. Il 79% dei trattamenti in essere risulta più elevato del 20-40% rispetto a quanto risulterebbe se fosse calcolato con il metodo contributivo. Solo una pensione su 100 del Fondo elettrici risulterebbe più generosa con il ricalcolo contributivo.

La sezione “Inps a porte aperte” è dedicata a migliorare il rapporto informativo tra Ente e cittadini, al di là degli obblighi prescritti dalla legge. L’obiettivo è quello di rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto. L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, all’atto del suo insediamento.

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