COSENZA: Sabato 30 maggio allo Stadio San Vito in campo per l’Africa “Solidarietà in rete”

Il più bel goal che si possa segnare sabato 30 maggio allo Stadio San Vito è quello a favore dell’Africa, esattamente per l’Eritrea, raccogliendo i fondi che serviranno a sostenere il progetto “Non perdiamoci di vista”, per la formazione, nella città di Asmara, di chirurghi in grado di operare e di guarire coloro che soffrono di cataratta, particolarmente diffusa in Eritrea, dove peraltro esistono anche molti diabetici.

E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa “Solidarietà in rete – In campo per l’Africa”, promossa ed organizzata dall’As.Me.V. Calabria (Associazione Medici Volontari della Calabria), insieme al Comune di Cosenza ed all’ Associazione Nazionale Medici Calcio onlus e che vedrà contrapposte, in un triangolare di calcio a scopo benefico, la formazione dell’ItalianAttori, composta da attori e registi italiani, la rappresentativa dei Consiglieri comunali di Palazzo dei Bruzi e la Nazionale Medici Calcio onlus. L’appuntamento è per le ore 9,30 di sabato 30 maggio allo Stadio San Vito di Cosenza.

Questa mattina l’evento, che avrà un prologo la sera di venerdì 29 maggio, alle ore 21,30, quando all’auditorium “Guarasci” si esibiranno in concerto i “Controritmo”, cover band di Fabrizio De Andrè, è stato presentato ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Chiostro di San Domenico e che ha visto presenti l’Assessore alla comunicazione, eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, l’Assessore allo sport Carmine Vizza, il Presidente della Commissione consiliare sport di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora, il dottor Roberto Pititto, Presidente dell’’As.Me.V. Calabria, il Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Calcio onlus, Dott.Antonio Caputo e il team manager dell’ItalianAttori, avvocato Ugo Scalise. La squadra dell’ItalianAttori schiererà sabato a Cosenza, tra gli altri, Sebastiano Somma, Enzo De Caro, il regista Marco Risi e cinque dei sei protagonisti del suo film più recente, “Tre tocchi”, che parla anche di calcio, tra cui Gilles Rocca, divenuto beniamino dei social network e tra gli attori più attesi dai cosentini. 

Nell’intervento che ha aperto la conferenza stampa l’Assessore Succurro ha ricordato il coinvolgimento delle scuole della città. “E’ giusto che partecipino in maniera attiva – ha detto – essendo questa un’iniziativa meritoria che ha visto nella fase organizzativa un partenariato allargato molto affiatato. Il nostro auspicio è che la solidarietà, in questi due giorni, possa segnare un goal importante”. L’Assessore ha per questo invitato i cittadini a partecipare in massa. “Il messaggio che vogliamo lanciare – ha concluso la Succurro – è che sport, solidarietà e musica partecipino tutti insieme per una finalità comune e per il coinvolgimento di un intero territorio”.

Da sportivo praticante l’Assessore Carmine Vizza ha esaltato il ruolo dello sport e dei valori che sottende.

“Lo sport – ha sottolineato Vizza – non deve essere puro atto agonistico, ma deve farsi portatori dei suoi valori reali, a cominciare da quello educativo. La manifestazione di sabato riesce a far coincidere, in maniera emblematica, quelli che sono i valori sociali dello sport. Un’iniziativa come questa simboleggia in maniera evidente quello che è lo spirito di solidarietà che deve spingere tutti coloro i quali praticano un’attività sportiva. L’Amministrazione comunale – ha proseguito Vizza – si sta spendendo molto nello sport. Negli ultimi mesi, ad esempio, abbiamo provveduto ad installare sul Viale Parco delle postazioni fitness che permetteranno a tutti i cittadini di poter correre o passeggiare e contestualmente allenarsi in attività fisiche utilizzando strumenti specifici”.

Subito dopo Vizza è intervenuto il Presidente della Commissione sport di Palazzo dei Bruzi, Francesco Spadafora, cui va riconosciuto un diritto di primogenitura per aver proposto per primo l’idea del triangolare di calcio all’insegna della solidarietà.

“Possiamo con questa iniziativa – ha detto Spadafora – regalare alla città e alla provincia di Cosenza una bellissima giornata di sport, divertimento e, soprattutto di grande solidarietà. Ai bambini delle scuole della città e dell’hinterland che saranno presenti vogliamo far comprendere che lo sport è il miglior strumento per rafforzare i valori della solidarietà nella nostra società e nella nostra amata terra di Calabria. La mia speranza – ha detto ancora Spadafora – è che iniziative come questa siano sempre più numerose a favore dei bisognosi, delle persone ammalate e delle loro famiglie”.

Del progetto “Non perdiamoci di vista” che sarà finanziato con il ricavato dalla vendita dei biglietti ha parlato il dottor Roberto Pititto.

“Grazie ai fondi che raccoglieremo – ha detto Pititto – due chirurghi calabresi faranno chirurgia oculistica nella città di Asmara, ma soprattutto faranno formazione. Una delle nostre mission è stata, infatti, quella di insegnare ai nostri colleghi a fare le cose che ora sono in grado di fare da soli. Il dono più grande che possiamo fare, a chi è meno fortunato di noi, è la conoscenza di cui noi italiani, forse, non siamo sufficientemente orgogliosi. Dovremmo, forse, esserlo di più. Abbiamo iniziato dieci anni fa quando uno dei Paesi più poveri in Africa ci chiese la possibilità di mettere in piedi una dialisi. Sembrava una sfida impossibile. Invece l’abbiamo vinta. Oggi ci sono due centri di dialisi ad Asmara che funzionano ,e di questo siamo particolarmente orgogliosi, con medici e tecnici eritrei che sono stati formati da noi. Così come il nostro nuovo progetto “Non perdiamoci di vista” formerà chirurghi per la terapia della cataratta”.

Il dottor Antonio Caputo, Presidente della Nazionale Medici Calcio Onlus, attiva dal 2000, ha sottolineato, dal canto suo, che “una delle prerogative istituzionali dell’Associazione è proprio quella di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza”, aggiungendo che “ il calcio è un momento aggregativo, come lo sport è un veicolo di promozione sociale altamente educativo. Lo sport andrebbe prescritto come terapia medica obbligatoria”

L’intervento conclusivo della conferenza stampa è stato quello dell’avv.Ugo Scalise, team manager dell’ItalianAttori, originario di Malvito, anche se vive da 40 anni a Roma. Scalise ha ricordato che ad allenare la squadra dell’ItalianAttori è Giacomo Losi, bandiera della Roma degli anni sessanta, e depositario di un calcio romantico, quello che portò un uomo del Nord, quale Losi era, a diventare “Core de Roma”, come venne soprannominato dai tifosi giallorossi che lo adoravano. Losi ha oggi 80 anni e non ha perso la passione per il calcio, continuando ininterrottamente da 40 anni a seguire la formazione degli attori e registi. Il team manager Scalise ha, inoltre, ricordato il fondatore della squadra degli attori e dei registi, Pierpaolo Pasolini. “Con la sua arte cinematografica e la sua poesia, oggi ancora ineguagliate – ha detto Scalise -aveva anche la voglia di rendersi utile e fare beneficenza a favore di chi aveva bisogno”.

Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo del 29 giugno all’auditorium “Guarasci” è di 10 euro, mentre per assistere al triangolare di calcio è di cinque euro per gli adulti e di tre euro per le scuole. I biglietti si possono acquistare nei due punti Infoturistici di Piazza Tommaso Campanella e Piazza XI settembre o anche al botteghino dello stadio, prima della partita.

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