Anas Piemonte ha partecipato ai lavori al fine di scambiare idee e suggerimenti nella realizzazione del progetto di inclusione sociale.
Tutti gli operatori del progetto dell’Anas Piemonte insieme al presidente hanno partecipato parallelamente al consiglio regionale organizzato dalla presidenza Lombardia.
Di particolare importanza è stato il contributo da parte delle psicologhe sia della Lombardia che del Piemonte le quali hanno sottolineato che oltre alla realizzazione del progetto, serve una integrazione volta a sensibilizzare i giovani nell’uso corretto del cellulare non solo per quanto riguarda il concetto di bullismo ma anche per quanto riguarda la prevenzione della ludopatia.
Spesso infatti – hanno evidenziato le psicologhe – alcune dipendenze nascono non soltanto dalla frustrazione sociale e della incapacità di saper affrontare i problemi della vita, ma anche dal trascinamento mediante l’uso moderato del cellulare che porta poi all’alienazione dell’essere e, di conseguenza, alla perdita di vista dei valori sociali e culturali.
La dipendenza deriva nell’impossibilità della persona di superare gli ostacoli della vita perché soggetto troppo debole e questo porta all’alienazione.
Nella maggior parte dei casi e soprattutto nella società contemporanea, si avvia verso le dipendenze in modo inconscio e inconsapevole attraverso l’uso moderato del cellulare.