A.N.A.S. ha consegnato un progetto di legge di recupero e reinserimento dei detenuti

L’ANAS ha inviato ai deputati del gruppo  Sicilia Democratica – inico gruppo parlamentare resosi disponibileIMG-20160303-WA0002 per la presentazione del progetto di legge sulla rieducazioe ed il reisnermento del detenuto secondo i principi costituszionali. Il Presidente dell’Associaizone ha dichirato ” La rieducazione del detenuto è divenuta un obiettivo primario al cui raggiungimento concorrono soprattutto l’istruzione, la formazione culturale e professionale, il lavoro. Il castigo inflitto a colui che ha violato la legge non può prescindere dal dato valoriale scolpito nella costituzione: riportare l’individuo alle sue responsabilità verso la società, preparandone il percorso formativo durante la detenzione. E’ necessario costruire un percorso di detenzione alternativo che veda il carcere non più luogo in cui il condannato venga abbandonato a se stesso, impossibilitato, in queste condizioni, a migliorare il suo stato e raggiungere quel potenziale recupero culturale, fisico e psichico necessario al corretto reinserimento sociale. E’ venuto quindi il momento, senza cedere alla sindrome giustizialista di ammodernizzare la funzione delle strutture carcerarie che in Italia, è bene ricordarlo, possono ospitare circa 40 mila persone e invece ne contengono oltre 60 mila in condizioni di totale insalubrità, con un numero alto di tossicodipendenti che andrebbero immediatamente destinati a forme alternative extracarcerarie, una presenza significativa di detenuti stranieri, comunitari ed extracomunitari, che potrebbero scontare la pena nei Paesi di origine. Senza trascurare i malati psichiatrici che andrebbero collocati in strutture adeguate. Tutto ciò per restituire una condizione di dignità alle persone ed agli operatori, senza dimenticare o offendere le vittime di reato e, soprattutto, non contribuire ad accrescere l’immagine vendicativa dello Stato.”

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