Lo strappo muscolare è una lesione piuttosto grave Giusy Modica

Lo strappo muscolare è una lesione piuttosto grave che causa una percentuale significativa di rotturastrappo delle fibre del muscolo. Solitamente si manifesta a seguito di un’eccessiva sollecitazione muscolare (scatti improvvisi, contrazioni violente) e colpisce maggiormente coloro i quali praticano discipline che prevedono sforzi muscolari di tipo esplosivo (calcio, rugby, baseball, gare di sprint, di salto o di sollevamento pesi, ecc.).
Molte volte si tende a fare una certa confusione attorno alla classificazione delle numerose tipologie di lesioni muscolari, pertanto, attraverso una specifica terminologia, si definiscono 4 livelli differenti:
– Livello 0: contrattura muscolare
– Livello 1: stiramento muscolare
– Livello 2: distrazione muscolare
– Livello 3: strappo muscolare
Molti considerano lo strappo muscolare come sinonimo di distrazione muscolare, ma in realtà nella distrazione non si ha mai la rottura delle fibre di tutto il muscolo. Sembra pertanto più corretto riferirsi alla distrazione muscolare quando la percentuale di rottura delle fibre è inferiore al 50%. Lo strappo muscolare è quindi un infortunio decisamente più grave di una contrattura, di uno stiramento o di una distrazione.
Generalmente lo strappo muscolare colpisce quegli atleti che non sono ben allenati o che non si sono adeguatamente riscaldati prima di iniziare l’attività fisica o che addirittura non si sono riscaldati affatto. Altri fattori che predispongono allo strappo muscolare possono essere la bassa temperatura, l’umidità e l’eccessivo affaticamento.
Lo strappo muscolare può colpire una qualsiasi sede muscolare, ma muscoli come quelli, ad esempio, della coscia (flessori, adduttori, quadricipite) e della gamba (tricipite surale) sono generalmente quelli più interessati. Tuttavia non è da escludere del tutto lo strappo a livello addominale, dorsale, lombare, ecc..
Solitamente lo strappo muscolare si manifesta con un dolore che varia in base al livello di gravità, rigonfiamento muscolare, ematomi e difficoltà nei movimenti.
La patologia va curata in base alla gravità del singolo caso: si parte dalla semplice assunzione di antinfiammatori fino ad arrivare, nei casi più importanti in cui si lesionano tutte le fibre, all’intervento chirurgico, che permette la sutura di queste.
In caso di strappo muscolare l’interruzione dell’attività fisica è obbligatoria, così come il riposo assoluto di un minimo di 15/20 giorni.
La ripresa di un’attività fisica impone la dovuta attenzione sulla programmazione degli allenamenti e sulla fase di riscaldamento.

Palermo
18 Marzo 2016

Giusy Modica

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