Verona: Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità coordinata dalla dottoressa Anna Lisa Tiberio

Presso  Il  Liceo Montanari di Verona diretto dal  Dirigente Matteo Sansone è iniziato il percorso formativo sui valori etici-comportamentali, sul cerimoniale e sul galateo nei vari contesti di vita  con una verona-scuola-alunnelezione tenuta dal Col.Danny Cardone  Direttore del Circolo Presidio  Unificato dell’Esercito  di Castelvecchio.  Presenti gli  studenti dell’indirizzo musicale e del socio-economico. Cardone che si fregia del titolo di Cerimonialista  è stato individuato dal MIUR ed in particolare dalla Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità coordinata dalla dottoressa Anna Lisa Tiberio referente per L’Ufficio Scolastico di Verona delle politiche giovanili per iniziare un viaggio nelle scuole veronesi per sensibilizzare le nuove generazioni ad assumere comportamenti corretti e responsabili. Il primo incontro di presentazione si è tenuto al Seminario Ryla Junior di Bardolino in cui erano presenti studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado di Verona e provincia.

Alla presenza  della professoressa Brunella Castellani,  del prof.  Paolo Guarise,del professor Gabriele Galvani i ragazzi hanno affrontato una tematica nuova con contenuti che si rifacevano a momenti che i giovani sono soliti vivere ma tenendo comportamenti che rientrano  nella routine senza dare spazi alla riflessione  e ai valori sottesi poiché abitudinari.

In  questa occasione particolare attenzione è stata data agli aspetti pedagogici, relazionali  e sociali.

La scuola come agenzia formativa strutturata, organizzata,fornita di mezzi, potenzialità e professionalità pensate e preparate cerca di costruire Piani dell’Offerta Formativa innovativi, utilizzando tutti i linguaggi  per rispondere in modo adeguato ai bisogni educativi, relazionali e formativi delle nuove generazioni e delle loro famiglie.

A tale scopo  Le Istituzioni, gli Enti, le numerose  Associazioni e tutte le realtà sociali  si affiancano al mondo scuola per dare significati valoriali importanti alle  azioni progettuali  tesi  all’alleanza educativa. Ne è esempio il Col Danny Cardone . Il percorso progettuale  che si inserisce a pieno titolo nelle azioni del Protocollo d’intesa MIUR-MINISTERO DELLA DIFESA nasce  dalla riflessione su alcuni  episodi di vita quotidiana nel mondo giovanile  che  configurano un quadro preoccupante da un punto di vista comportamentale e che pone la necessità di fornire alle Istituzioni scolastiche risorse e strumenti che consentano l’incremento di azioni volte a favorire la concreta valorizzazione della persona, con un’attenzione costante alla sua crescita, allo sviluppo educativo, cognitivo, sociale e relazionale.

È necessario, infatti , che i percorsi di insegnamento-apprendimento rispondano in modo adeguato ai bisogni formativi degli alunni, ma è fondamentale che attraverso i contenuti disciplinari si trasmettano i valori della vita: il rispetto per la vita, per l’essere umano, le regole, le leggi, le Istituzioni, per sviluppare in senso ampio e progettuale la solidarietà agita e sensibilizzare le future generazioni a costruire un percorso di cittadinanza attiva,consapevole  e responsabile.

E  per conseguire tale scopo ci sono le Istituzioni e gli Enti preposti sul territorio ma ci sono anche tanti professionisti che si mettono a disposizione per sviluppare negli studenti comportamenti positivi e coerenti con le finalità educative che si prefigge la scuola.

Gli studenti devono essere coinvolti, attraverso la partecipazione studentesca e i loro interessi , a sostenere processi di consolidamento delle abilità pro-sociali per una costruzione della capacità critica di scelta che li accompagnerà nella costruzione del loro futuro con nel cuore sempre  la consapevolezza delle proprie azioni. E il galateo diventa importante perché fa stare insieme le persone in modo empatico e relazionalmente costruttivo, nel rispetto dei ruoli tenendo sempre presente i vari contesti di vita.

Vi è da rilevare che numerose sono le attività promosse dalle Scuole su indicazione  del MIUR e della Direzione dell’Ufficio Scolastico  Regionale del  Veneto, impegnati nelle ricerca di linguaggi e modalità nuovi per coinvolgere le nuove generazioni nella diffusione della cultura del sapere, della convivenza civile, della legalità e della cittadinanza democratica, come condizioni fondamentali per la formazione dei cittadini di domani.

È questo l’obiettivo che noi adulti abbiamo il dovere di perseguire con costanza cercando di stimolare il dibattito su questi temi mettendo in rilievo e valorizzando le varie modalità di insegnamento-apprendimento  perché possano diventare buone prassi.

L’importante è che insegnanti, genitori e famiglie collaborino come modelli e come soggetti promotori di modalità adeguate di interazione affinché l’esempio possa essere acquisito e diventare uno stile di vita per i ragazzi.

Grazie a  questi percorsi gli studenti hanno una grande possibilità di crescita.

L’obiettivo sarà sempre quello di promuovere nei giovani  la vera  cultura  etica  alla base della convivenza civile e democratica. Insieme per favorire la corresponsabilità educativa e per  una scuola  sempre attenta alla persona.

Prossimo appuntamento 29 maggio  2017 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso  l’Istituto Bolisani dove parteciperanno studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Villafranca di Verona.

Print Friendly, PDF & Email

Related posts