Termini Imerese aderisce all’iniziativa “Scusate il ritardo”

TrenoAzzurro_645x428Il Comune di Termini Imerese ha aderito lo scorso 16 febbraio, alla giornata dedicata al contratto di servizio del trasporto ferroviario per la Sicilia. Argomento affrontato in una riunione convocata a Roma presso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture dal Ministro Maurizio Lupi.

L’iniziativa denominata “Scusate il ritardo”, ha visto l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Giovanni Pizzo partire provocatoriamente in treno. Lunedì scorso infatti, l’assessore Pizzo ha preso il treno per raggiungere la capitale scusandosi in anticipo per il ritardo che avrebbe portato all’appuntamento al Ministero previsto per le 15,30. “Senza parlare di alta velocità – ha detto l’assessore Pizzo – per raggiungere Roma da Palermo si dovrebbe impiegare normalmente circa otto ore di viaggio. Non le undici ore e mezza che effettivamente si impiegano per arrivare nella capitale”. L’assessore Pizzo ha invitato gli amministratori pubblici, i sindaci e tutti i cittadini stanchi di vedersi trattare come persone di serie B da una società pubblica che dovrebbe garantire servizi uguali per tutti le zone del Paese. Per il Comune di Termini Imerese ha partecipato l’assessore Paolo Cecchetti che insieme ad altri sindaci del comprensorio è salito in treno per percorrere simbolicamente il viaggio con l’assessore Pizzo. La situazione del sistema ferroviario siciliano subisce da anni un depauperamento continuo e persistente. Mentre si assiste, contrariamente a quanto accade nella nostra regione, all’impiego di ingenti investimenti in altre zone d’Italia, dove si punta ad esempio sull’alta velocità. Da Roma in giù e in particolare, nella nostra regione, sono state tagliate diverse corse, ridotti i collegamenti, soppressi alcuni treni con grave disagio per i pendolari che quotidianamente usano il treno per motivi di studio o di lavoro.

Anche nel recente passato il sindaco Totò Burrafato ha aderito agli appelli del Comitato dei Pendolari che da tempo ha reso pubblico l’aggravamento delle nostre strade ferrate. Anche per ciò che riguarda specificamente la tratta Termini Imerese Palermo che ha rischiato di vedersi sopprimere alcune corse. Ed ha altresì invocato la stipula dei Contratti di servizio per la Sicilia, che godendo di uno Statuto speciale, non risultano disciplinati dal Contratto di servizio con lo Stato. 

La città di Termini Imerese non poteva mancare quindi a questa singolare iniziativa in attesa che un contratto di servizio possa finalmente disciplinare il trasporto ferroviario siciliano.

 

Aurora Rainieri

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