Soci ANAS tra i promotori dell’iniziativa che ha visto protagoniste le due tartarughe riprende il mare

Tartaruga-marina-01“VAI CARETTA CARETTA, VAI”. – La blue economy è anzi tutto partecipazione dal basso e condivisione diffusa rispetto alla tutela del mare, da intendere e da vivere, ogni giorno, come risorsa preziosa e strategica da difendere e su cui investire, tutti, per il futuro sostenibile dei territori. In questa cornice di spiccata consapevolezza istituzionale e sociale, la comunità di AMENDOLARA ha proseguito, per tutta la giornata di oggi (mercoledì 1 agosto) le diverse iniziative avviate con la straordinaria NOTTE BLU di sabato scorso.

Intorno alle ore 17 sono state liberate, come da programma, 2 tartarughe CARETTA CARETTA, dal molo S.Francesco.  Erano presenti all’emozionante cerimonia, tra i tantissimi residenti e turisti, il Sindaco Antonello CIMINELLI, tra i più conviti promotori di questa campagna e filosofia, insieme al vicesindaco Gianni ESPOSITO, ai responsabili della Protezione Civile BLU RESCUE ALTO JONIO, ai responsabili del WWF di Policoro, ai membri del corpo ausiliario della Guardia Costiera ed alla biologa marina Nunzia MITÒ di Reggio Calabria.

“Quando trovate sulla spiaggia le CARETTA CARETTA, non rimettetele in mare, perché capita che, al loro rientro, possano avere al loro interno buste, ami, etc. Va dunque segnalato subito ai centri competenti che, prima di liberarle, curano, se necessario, le tartarughe”. – Questo, il monito ed il messaggio lanciato dal WWF nella bella e partecipata giornata ecologica di AMENDOLARA.

Le due tartarughe, pescate ad AMENDOLARA e liberate, questa sera, proprio nel mare antistante il Paese della Secca, sono state prima curate a Bari e poi ospitate, per venti giorni, presso il Centro WWF di Policoro – Oasi Heraklea. Le due CARETTA CARETTA sono state, quindi, etichettate per consentire il loro monitoraggio in caso dovessero essere ripescate in futuro.

La lunga giornata blu di AMENDOLARA era iniziata al mattino e proseguita nel pomeriggio con l’immersione dei sub, nello specchio d’acqua antistante la Torre Spaccata, per ripulire i fondali della Secca, definita dal famoso programma Linea Blu come “L’isola che non c’è” o, mitologicamente, “Isola di Ogigia”.

In serata, l’allestimento in Piazza FANFANI, alla marina, del Museo itinerante TURTLE SUMMER 2012, una mostra sulle tartarughe del Mediterraneo, con un spazio di 100 mq e con 50 posti a sedere, inaugurata lo scorso 24 luglio e visitabile, fino al prossimo 3 agosto in tutt’Italia (domani a POLICORO), su iniziativa del WWF, nel’ambito del progetto “STAI ANCHE TU DALLA PARTE DELLE TARTARUGHE MARINE”, patrocinato dalla Regione Basilicata, dalla provincia di Matera, dalla Città di Policoro e dal Comune di Amendolara.

 di lenin montesanto 

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