Si è conclusa la prima tornata di Garanzia Giovani in Sicilia

Chiude la prima tornata del progetto Garanzia Giovani in Sicilia, e nonostante la grande partecipazione avuta ci si rammarica che a tutt’oggi il 90% dei tirocinanti non abbia ancora potuto percepire  la retribuzione spettante.

L’associazione si fa portavoce di questa spiacevole vicenda segnalando l’enorme disagio che tali ritardi stanno comportando nella vita dei tirocinanti: spese per i trasporti ogni giorni, spese personali fra chi ha una famiglia da mantenere e chi vuole cercare una propria indipendenza.

Inoltre, come emerso da una indagine svolta nelle varie sedi zonali anas siciliane, sembra che nei pagamenti esista, oltre all’inesistenza di alcun criterio temporale, un dislivello anche a livello provinciale: i tirocinanti di alcune province risultano infatti in pari con i pagamenti rispetto a quelli delle altre province. Le province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta si sono distinte per essere quelle con i pagamenti erogati regolarmente e in tempo, stessa cosa non si può assolutamente dire di province come Palermo, Ragusa, Catania e Messina che vede i propri tirocinanti boccheggiare in attesa del proprio compenso addirittura da maggio.

Perché questo dislivello? Forse esiste, per alcune provincie, una corsia privilegiata?  Un ente pubblico che crea un disservizio danneggia il tessuto sociale il che equivale a danneggiare il popolo stesso.

A.N.A.S. si auspica che Inps e Regione possano seriamente e concretamente accelerare i processi di pagamento e mettere in pari i pagamenti di TUTTI i tirocinanti siciliani.

v.p.

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