QUESTURA di CATANZARO: “Una Vita da Social” il progetto della Polizia fa tappa a Catanzaro

Si è tenuta stamani la conferenza stampa di presentazione del progetto “Una Vita da Social”, che giunto alla seconda edizione, si sta realizzando per tappe in molte città delle regioni italiane. Una campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’ Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.

imagesCA8ENJN8Giovedì 15 aprile l’iniziativa si svolgerà a Catanzaro Lido nell’area “Teti”, dove nel corso della mattina saranno ospitati circa 350 studenti di sei istituti scolastici che a gruppi saranno accolti da personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’aula multimediale allestita all’interno di un truk.

Il Questore, dott. Giuseppe Racca, ha spiegato l’importanza di informare e sensibilizzare gli utilizzatori, e in particolare i ragazzi sui rischi della rete e sull’uso consapevole e responsabile dei social network, divenuti diffusissimi mezzi di comunicazione. Il progetto, fa parte delle iniziative volte a partecipare la cultura della legalità, un messaggio rivolto a trecentosessanta gradi a tutti: “La tutela dei minori online deve essere un’azione di responsabilità collettiva che deve essere condivisa da genitori, docenti, istituzioni. Bisogna parlare di legalità, diffonderne i principi e le regole, che solo se praticate da tutti potranno migliorare la convivenza civile nella società, prevenzione e formazione sono le leve più efficaci per far sì che i giovani imparino ad usare i canali su internet con prudenza, ma al tempo stesso fruire delle potenzialità come opportunità evitando di correre rischi e pericoli.

Nei vari interventi, nei quali si sono susseguiti, il Portavoce del Questore dott. Nicola Miriello, il dott. Gregorio Mercurio, dell’Ufficio Scolastico provinciale e la d.ssa Carla Santoro, responsabile della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno espresso come il contrasto al cyberbullismo, all’adescamento virtuale, e agli altri rischi della rete non può prescindere dalla sinergia fra genitori, le scuole, le istituzioni.

In tal senso la Polizia di Stato già da diversi anni è impegnata “per un Web sicuro” e ha messo a disposizione un portale dedicato www.commissariatodips.it, è presente anche su facebook e su www.youtube.com/user/poliziadistato.

Il progetto “Una Vita da Social” è sostenuto da Aziende come Facebook, Italiaonline, con i portali Libero.it e Virgilio.it, Fastweb, FireEye, Google, H3G, Microsoft, Telecom Italia, Twitter, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Wind, Youtube, Scania, Continental, ItalWork- consorzio e RDS 100% Grandi Successi “radio ufficiale dell’evento” insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più”.

A livello locale, l’iniziativa ha trovato il patrocinio del Comune di Catanzaro, e delle Aziende “Gugliemo Caffè” e di “Acqua Calabria”, che saranno presenti nel luogo della manifestazione.

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