Prof. Giordano “è necessario oggi recuperare l’identità della Sicilia che si fonda nei suoi odori, colori e sapori”. Convertirsi al biologico per produrre in modo sano socialmente, economicamente e ambiental…mente.

1535499_305692692949189_1383480162769741232_nNell’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’ Università degli Studi di Palermo si è svolto il convegno Agricoltura biologica e di eccellenza in Sicilia ” organizzato dall’associazione ANAS  che testimonia il prosieguo della sua attività di informazione e divulgazione sulla tematica in oggetto.

Per l’occasione sono intervenuti il Dott. Carmelo Carrara  (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo), il Dott. Giovanni Misseri  (Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Palermo), il Prof. Giuseppe Giordano (Preside Facoltà di Agraria-Università di Palermo), il  Dott. Agr. Salvatore Calvanico (Componente Consiglio di amministrazione Amalattea), l‘Ing. Mario Arrigo (Dirigente della Regione Sicilia) e il Dott. Ninni D’Aguanno (Presidente Aniem Sicilia).

Il prof. Giordano ha aperto i lavori sottolineando che  è importante oggi aprire un dibattito sul tema  per trovare soluzioni al fine di  rilanciare l’agricoltura in Sicilia visto anche il ritorno dei giovani in questo campo.

Successivamente il Dott. Carrara riconnettendosi all’intervento del Prof. Giordano ha affermato che è necessario oggi recuperare l’identità della Sicilia che si fonda nei suoi odori, colori  e sapori. Bisogna superare la monofunzionalità dell’agricoltura.

La nascita degli agriturismi, del turismo rurale, delle azioni di recupero del patrimonio edilizio storico rurale e di tutte le iniziative collegate all’agroterapiaindicano le possibilità di sviluppo di queste nuove funzioni. Oltre a questi, altri nuovi ruoli sono richiesti all’agricoltore nella cura degli interessi collettivi e impongono una valorizzazione da parte delle politiche pubbliche: tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica, manutenzione del territorio, difesa idrogeologica, consolidamento delle pendici, riduzione dei deflussi idrici, lotta al degrado ambientale e alla desertificazione, salvaguardia dei boschi dagli incendi. La multifunzionalità, pertanto, offre agli imprenditori nuove strategie di competitività divenendo il  nuovo modello imprenditoriale da seguire e capace di rispondere ai nuovi bisogni della società. La funzione produttiva di beni e servizi trova nel seguire tale modello, saldamente legato alla valorizzazione dei territori rurali, nuove regole ed opportunità nell’applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia della biodiversità, della sicurezza alimentare, della liberalizzazione regolata dei mercati.

Riprendendo l’intervento del dott. Carrara, il  Dott. Ing. Mario Arrigo ha sottolineato lo stretto legame tra conservazione del territorio e  turismo rurale: nei terreni agricoli dovrebbero esserci siepi ed alberi che conservino il territorio e al tempo stesso arricchiscono il paesaggio rendendolo funzionale al turismo.

Per concludere il Dott. Giovanni Misseri ha fermato che bisogna ritornare al biologico. Biologico significa qualità e sicurezza alimentare. Inoltre è importante leggere le richieste del mercato prima di procedere nella produzione e convertire i terreni in modo tale  da poter soddisfare le richieste.

 

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