Per circa l’8% il nostro materiale genetico proviene da virus che ci hanno attaccato milioni di anni fa

Un team di ricercatori ha scoperto che quello che veniva considerato DNA spazzatura oggi ha la funzione di combattere alcuni macedniavirus e batteri. Per circa l’8% il nostro materiale genetico proviene da virus che ci hanno attaccato milioni di anni fa. Durante l’evoluzione il DNA estraneo si è integrato nel nostro patrimonio genetico e fino a poco tempo fa gli scienziati pensavano che esso perdesse la capacità di infettare l’ospite ,quindi si pensava che questo fosse solo DNA spazzatura cioè avanzi genetici senza nessuna funzione.

I trasposoni, questo è il nome dato a questi fermenti incorporati nel nostro patrimonio genetico circa 40 o 60 milioni di anni fa, che sono in grado di spostarsi da una parte all’altra del genoma. E tra l’altro sono anche in grado di modificare il funzionamento dei geni. Essi possono regolare le reti di regolazione genica. Esse sono raccolte di geni che interagiscono tra loro e altre molecole entrando poi nella cellula per modulare la produzione di geni.

 

Un team di ricercatori dell’Università nello Utah capitanati da Eduard Choung ha scoperto che alcuni trasposoni hanno la capacità di attivare e riconfigurare le reti di regolazione genica che si trovano nel sistema immunitario.

L’evoluzione è riuscita ad utilizzare questi pezzi di virus inizialmente non più attivi, che sono rimasti nel nostro patrimonio genetico da milioni di anni per combattere i virus che ci attaccano oggi. Il corpo fa scattare cosi la controffensiva verso gli invasori estranei come  virus e batteri, attivando parti del sistema immunitario.

Smiriglia Serena

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