Lettera Aperta di ANAS Mola di Bari: Music on the Castle, siamo ben lieti di essere “diversi”.

Scrivo questa lettera in merito a quanto accaduto in questi giorni a riguardo dell’evento organizzato dall’Associazione Celeste A.N.A.S., di cui io sono vice-presidente. La manifestazione interessata è l’A.N.A.S. Music on the Castle, nata per dare opportunità di espressione ai giovani artisti locali ed alle associazioni territoriali. L’evento, svoltosi il 30 aprile 2016, ha visto la partecipazione di tanta gente la quale ha affollato l’arena del Castello Angioino per ore; da qui la nostra grande soddisfazione. Ma se mi trovo a redigere queste righe è perché a qualcuno non è andato a genio uno sketch creato per divertire, il tanto vituperato Sexy Car Washing. Uno spettacolo di qualche minuto per nulla volgare e squallido come è stato definito, ma utilizzato dai tanti “indignados” per strumentalizzare il fine dell’evento e dell’associazione stessa. Vorrei ricordare che il fulcro principale dell’A.N.A.S. Music on the Castle è da ricercare negli artisti che si sono esibiti, e ce ne sono stati tanti : Gray Music, Mr. Facciolla, Nino Passeri, Michele Strobow Ranieri, Picca DJ, Roberto Iacoviello, Carlo Bianco. Il fulcro principale è da ricercare nelle associazioni che hanno dimostrato le proprie arti, e ce ne sono state tante : ASD Gymnica, Sensazioni in Movimento, Radio Mola International.

Tutti giovani con delle idee, con la passione per l’arte e la musica; offesi severamente dalle accuse di chi ha dato peso allo “sketch”, perché noi molesi siamo bravi a criticare chi si mette in gioco in quanto l’azione denigratoria probabilmente è figlia del proprio essere ed è utile a ledere l’immagine di coloro i quali fanno CULTURA (e la chiamo cosi perché lo spettacolo è durato ore, non 15 minuti di SCW) senza uno spicciolo in tasca.

In molti si sono chiesti chi ha partorito quest’idea malata, e la risposta è presto detta. Il sottoscritto ha organizzato il Sexy Car Washing, e l’ha fatto ben consapevole di chi al solo sentire il nome Vincenzo Chiarelli riesuma il passato recente che nulla ha a che fare con l’associazionismo ed il voler far rinascere queste terre ormai aride. Altri hanno etichettato la nostra organizzazione come frivola ed in quel caso per nulla attenta al ruolo della donna che ne usciva fuori. Per quanto mi riguarda si è davvero andati oltre e come si suol dire si è fatta la “cacca fuori dal vaso”, in quanto nell’epoca moderna in cui viviamo basta avere un telefono o un telecomando tra le mani per capire quanto sia stata semplice e sobria la nostra proposta rispetto a quanto siamo costretti a vedere.  Si è addirittura fatto un paragone tra l’evento da noi organizzato ed il Festival del Cinema. Non me ne voglia nessuno, ma noi dal Comune di Mola di Bari non abbiamo ricevuto nulla e, opinione personale, quei bei soldoni spesi per qualche film visto da pochi intimi sarebbero più utili se divisi tra le tante associazioni molesi che riempiono Chiese, castelli e teatri. Se la proposta di Cultura fatta da chi ha polemizzato è questa, siamo ben lieti di essere “diversi”. Siamo ben lieti di sostenerci economicamente solo e soltanto grazie all’aiuto di sponsor che credono in noi, consapevoli che ognuno è libero di assistere o meno alle nostre proposte nella piena libertà. Il nostro progetto è a 360° e ci vedrà coinvolti nel prossimo mese in eventi differenti e che daranno risposta sul campo a tutti, come la “Conferenza stampa sulla disabilità ed il Piano di riordino Ospedaliero” e la “Riqualificazione delle aree verdi”. Ed è per questo che sono sconcertato quando si cerca di distruggere l’operato di un giovane come me, reo d’aver detto qualche parola che qualcuno fatica a dimenticare in quanto vive nell’ossessione che nulla è stato perso e che è sempre tempo di vendemmia; i classici Fabio Grosso che ogni giorno sognano di battere il rigore e vincere i Mondiali, dimenticando che si giocano ogni quattro anni…

IL VICE – PRESIDENTE Associazione Celeste A.N.A.S.

Vincenzo Chiarelli

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