Ancora una volta l’Associazione Nazionale di Azione Sociale tenta, con le difficoltà di un sistema che tiene sempre meno in considerazione la vita umana e sempre più la demagogia nazionale ed internazionale, di aiutare quanti sono in difficoltà economiche e sociali e, in particolare, ha avviato una raccolta di indumenti e di farmaci da inviare ai bambini della Siria e dello Yemen.
Non si può parlare di civiltà e di democrazia se quest’ultima è animata da continue guerre, attacchi e bombardamenti ove a rimetterci sono soprattutto i bambini, il cui unico “tordo” è quello di essere nati in Stati o paesi ricchi di materie prime e di risorse naturali.
L’Associazione Nazionale di azione sociale in virtù di quelle che sono i principali fini statutari, ha avviato, su tutto il territorio nazionale italiano, una raccolta di articolazione di beni quali vestiti e soprattutto medicinali trattabili da inviare in Siria e nello Yemen in soccorso ed aiuto ai bambini che, come da appunto, a seguito delle note vicende dall’embargo da un lato e dalle guerre dall’altro stanno morendo, proprio per la mancanza di beni primari necessari per potersi curare e quindi sopravvivere.
Per tale ragione, l’associazione ringrazia tutti coloro che fanno pervenire nelle varie sedi Anas del territorio nazionale i beni sopracitati: ” vestiti utilizzabili e soprattutto medicinali non scaduti” da poter spedire attraverso la propria presidenza onoraria sita in Belgio direttamente nei paesi interessati.
