La fuga degli italiani

Sono 107.529 gli italiani che nel 2015 hanno lasciato l’Italia, soprattutto i più giovani, fanno le valige e fuggono all’estero.

A rilevarlo è il rapporto “Italiani nel mondo 2016”, presentato oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes: in totale, il conteggio dei nostri connazionali all’estero al 1 gennaio 2016 è pari a 4.811.163, un numero che vede l’incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente e che poco più di un italiano su 12 è emigrato.

In aumento la percentuale di chi parte per non tornare: il saldo migratorio tra chi rimpatria e chi parte, che era rimasto quasi costante nel primo decennio del millennio, sta subendo una virata in negativo.

Il 69,2% è trasferito in Europa; sono calate le partenze per l’America meridionale (-14,9% in un anno), mentre rimangono stabili quelle per l’America centro-settentrionale.

Tra le mete predilette ci sono Germania e Regno Unito; seguono la Svizzera, la Francia e il Brasile.

Ma a prevalere è l’Argentina, che risulta aver ospitato, nel 2015, 783mila italiani con un aumento record di ventinovemila unità rispetto all’anno precedente

La Lombardia è la prima regione in valore assoluto per partenze, seguita dal Veneto e dalla Sicilia; al quarto posto il Lazio, poi Piemonte ed Emilia Romagna.

In proporzione al numero degli abitanti, le province che hanno registrato il maggior numero di cambi di residenza sono Bolzano, Imperia, Trieste, Pavia; Foggia, Caserta e Taranto, le province che hanno registrato un valore più basso sempre rispetto al numero degli abitanti complessivo.

Non si arresta il flusso degli italiani che decidono di andare all’estero in cerca di miglior fortuna: una emorragia che riguarda, in particolare, i cittadini più giovani, nelle fasce di età compresa tra i 18 e i 39 anni.

Oggi gli italiani migranti rappresentano un segno di impoverimento piuttosto che una libera scelta ispirata alla circolazione dei saperi e delle esperienze” afferma il presidente del Consiglio, Sergio Mattarella, in un telegramma inviato alla Fondazione Migrantes , “Un fenomeno che riguarda fasce d’età e categorie sociali differenti”.

 

Valentina G.

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