La felicità: l’indice di ihappy

L’Osservatorio scientifico dell’Università Statale di Milano, a dicembre ha reso nota una classifica delle province italiane riguardo il valore dello girls-946285_1920stipendio medio. La classifica vede in testa Milano e in generale le province del settentrione e in fondo alla classifica vi sono invece il mezzogiorno e le isole. “Voices from the blogs” ha incrociato il noto l’indice “Ihappy”, che ha l’obiettivo di rilevare il buon umore o la tristezza dei messaggi che vengono pubblicati dagli italiani sui social network con le rivelazioni dell’osservatorio “Job Pricing” sulle retribuzioni annue dei lavoratori dipendenti tra il 2014 e 2015.
È vero che i soldi sono fondamentali ma la serenità e la felicità non dipendono solamente da essi, sono diversi gli aspetti che combinati tra loro creano una condizione di benessere psicofisico; dal clima in cui si vive, all’aria che si respira in e in cui ci si trova ogni giorno.
Milano è risultata la provincia che registra il più basso livello di felicità percepita nonostante il livello medio dello stipendio sia il più elevato, di € 34.500. Vi sono invece altre province in cui nonostante il livello dei degli stipendi sia più basso, si mantiene alta la soglia di felicità percepita. Come ad esempio Lecce che è al 106esimo posto della classifica del reddito con uno stipendio medio di € 23.000 ma è ai primi posti della classifica di ihappy e alcune province della Sardegna che siono agli ultimi posti del reddito ma i primi per la classifica della felicità.
Dunque i soldi non fanno la felicità ma sarebbe meraviglioso poterne disporre in quantità senza la necessità per tanti giovani di doverselo lasciare alle spalle, questo sud, per andare a sbarcare il lunario al nord.

 

Smiriglia Serena

Print Friendly, PDF & Email

Related posts

Leave a Comment