Ogni anno lo Stato prevede a confermare una serie di agevolazioni, incentivi e bonus riservati al sostegno del reddito familiare. Molti di questi aiuti vengono riconfermati e aggiornanti in base alle risorse destinate ai Fondi per la famiglia dalla manovra finanziaria, altri vengono modificati o cambiano semplicemente nome.
Il contributo 2015 ANF dell’Inps è un sostegno economico dedicato alle famiglie numerose dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, con redditi al di sotto di un minimo stabilito dalla Legge.
L’importo è in base alle fasce di reddito e al numero dei componenti, e il tutto viene riconteggiato a partire dal 1 luglio per adeguamento all’inflazione, restando valido fino al 30 giugno dell’anno successivo.
I requisiti del nucleo familiare possono essere visionati sul sito Inps al seguente percorso:
Informazioni > Prestazioni a sostegno reddito > Assegno al nucleo familiare.
Il reddito del nucleo familiare di cui tener conto è quello assoggettabile all’Irpef al lordo di detrazioni d’imposta, ritenute e oneri deducibili, i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte; il 70% del reddito complessivo della famiglia deve derivare da lavoro dipendente ed assimilato.
La domanda va presentata:
– al proprio datore di lavoro con il modulo ANF/DIP (SR16), che corrisponderà l’assegno insieme allo stipendio mensile;
– all’Inps nel caso in cui non si abbia un datore di lavoro (lavoratori domestici, agricoli dipendenti a tempo determinato, iscritti alla gestione separata) attraverso uno di questi canali:
ü Web, tramite codice PIN alla sezione Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito;
ü Contact Center, chiamando il numero gratuito 803.164 da rete fissa o 06.164164 da rete mobile e a pagamento;
ü Patronati.
I pagamenti effettuati dall’INPS vengono fatti tramite bonifico bancario o postale, dopo aver fornito il proprio IBAN.
A volte è molto difficile sapersi orientare e venire a conoscenza di alcuni diritti e prestazioni che lo Stato garantisce a sostegno del reddito delle famiglie più disagiate o con più esigenze:
ü Assegno di maternità 2015 dello Stato: La domanda va presentata per via telematica all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o in caso di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del minore in famiglia.
ü Assegno di maternità 2015 dei Comuni va presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. il beneficio è riconosciuto anche alle mamme extracomunitarie che, entro 6 mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta + permesso soggiorno.
ü Assegni familiari 2015 che spettano a lavoratori dipendenti e pensionati con un reddito ISEE che rientra in specifiche soglie e fasce reddituali agevolabili per legge.
ü Riduzione retta asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche;
ü Borse di studio e riduzioni delle tasse universitarie e del diritto allo studio.
ü Servizi socio-sanitari presso l’abitazione e domicilio.
ü Sconti telefono, luce, gas.
In questo periodo difficile di ristrettezza economica, tanta disoccupazione e il caro spesa, sapere quali interventi cui si ha diritto è molto importante che di certo non cambiano la vita ma, sicuramente, aiutano a sostenere il reddito familiare.
Valentina G.