Inaugurata a Roma la mostra “Anne Frank. Una storia attuale”

È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.

Anne Frank

 

E’ stata inaugurata ieri a Roma presso la Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma, la mostra “Anne Frank. Una storia anne-frank_1attuale”.

Si tratta di una mostra tradotta in 20 lingue ed itinerante in più di 100 Paesi, composta da riproduzioni documentarie, filmati e foto d’epoca per narrare il dramma della shoah da prezioso punto di vista di Anne Frank.

Anne Frank è una adolescente ebrea vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale che per tentare di sfuggire ai rastrellamenti nazisti vivrà in clandestinità per due anni in un alloggio segreto nel cuore di Amsterdam con la sua famiglia, la famiglia Van Pels e il dott.  Fritz Pfeffer.

Durante questo periodo Anne, aspirante scrittrice e giornalista, annota la sua quotidianità e i turbamenti della sua giovane età in un diario per lei diventato una grande forma di conforto contro le brutture di un mondo da lei affrontato in un modo che potremmo definire “unico”, se non altro perchè bisogna sempre tenere a mente che si tratta di una ragazzina di 13 anni vissuta in segregazione per due anni con la terribile consapevolezza la sua vita e dei suoi cari sarebbe potuta finire da un momento all’altro per motivi che ancora oggi ci risultano impossibili da capire e accettare.

Ma una soffiata anonima rivelerà loro nascondiglio e tutti i coinquilini dell’alloggio segreto insieme a Johannes Kleiman e Victor Kugler (coloro che li avevano aiutati durante la clandestinità) verranno deportati ad Auschwitz.

Dei coinquilini dell’alloggio segreto soltanto Otto Frank, il padre di Anne riuscirà a sopravvivere. Prima la sorella Margot e due giorni dopo Anne moriranno nel campo di concentramento di Bergen-Belsen a causa, probabilmente, di una epidemia di tifo.

 

La mostra sarà visitabile SOLO SU PRENOTAZIONE fino 6 marzo 2016 dalla domenica al giovedì 9.30 – 18.00; venerdì 9.30 – 13.30; sabato chiuso.

Luogo: Roma, Fondazione Museo della Shoah Casina dei Vallati, via portico d’Ottavia, 29.

Per info: 0699700929

 

Valentina P.

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