Il portavoce nazionale A.N.A.S. invita la classe politica italiana ad andare oltre la dicotomia Nord – Sud

La contesa ( tutta italiana ) fra Nord e Sud è una questione che risale dai tempi dell’Unità d’Italia: dal 1861 al 2015 si fanno ancora i conti su quanto portavoce anassia, o non sia, spropositato il divario fra i due fronti opposti.
Quante parole si sono susseguite nel corso di questi 154 anni riguardo questo argomento? Quanti progetti, quante riforme legislative si sono conseguite negli anni? Addirittura, nel corso degli anni, interi partiti sono nati spinti da tale dicotomia ( ad esempio Lega Nord e Movimento per le Autonomie ) credendo che pensare esclusivamente al proprio orticello risolvesse ogni problema.
Ma questa forma mentis quali concreti risultati è riuscita ad ottenere? L’intera Nazione è in uno stato di crisi, da nord a sud le famiglie italiane fanno le file alle mense della Caritas. La politica non pensa ad un bene comune del Paese ma si preferisce azzuffarsi per accampare i soli propri diritti.
Pertanto il portavoce nazionale ribadisce l’invito a tutta la classe politica affinché prenda coscienza di come il Paese stia tristemente andando alla deriva senza un vero progetto di ricrescita; ha inoltre evidenziato come ogni ricorso all’annosa questione della dicotomia “Nord – Sud” denoti il basso indice morale della società.
Il portavoce invita quindi la classe politica ad andare oltre tale dicotomia con un progetto politico globale che pensi al bene dell’intero Paese, perché nella mente di un individuo votato alla politica non può esistere la concezione di cittadino italiano di serie A e cittadino italiano di serie B.

 

Maria Valentina Pasta

 

Print Friendly, PDF & Email

Related posts

Leave a Comment